Sull'aumento delle tariffe di navi e aliscafi da e verso le isole minori siciliane (ne parliamo in questo articolo) interviene il Partito Democratico della provincia di Trapani che esprime tutto il proprio disappunto per la decisione unilaterale assunta dalle società di navigazione, navi e aliscafi, di aumentare il costo dei biglietti del 20% per i collegamenti da e per le isole minori siciliane, scelta questa che arrecherà danni incalcolabili alle già fragili economie delle isole minori siciliane.
"E’ dal mese di marzo che è rimbalzata all’opinione pubblica la grave problematica dell’aumento dei costi del carburante e, nonostante i molteplici appelli lanciati, - si legge nella nota - il governo siciliano non è riuscito a prospettare alcuna soluzione al governo centrale per una pronta risoluzione della questione e a difesa delle comunità isolane, che vengono ancora chiamate a pagare un costo altissimo. Appare impensabile che, per far fronte all’aumento del costo del carburante, l’unica soluzione possa essere quella di aumentare le tariffe e rimodulare le tratte per recuperare i maggiori costi sostenuti dalle compagnie di navigazione."
"Abbiamo il dovere di difendere il principio della continuità territoriale - dichiara Giuseppe La Francesca Responsabile provinciale Isole minori del partito Democratico -, che si pone come obiettivo principale quello di tutelare quei territori più svantaggiati quali sono le isole minori, garantendo loro un modello di crescita sociale ed economica al pari degli altri territori.
"Il Partito Democratico - dichiara il Segretario provinciale Domenico Venuti - è già al lavoro con i suoi rappresentanti istituzionali per trovare una soluzione di fronte all'ennesimo fallimento del governo Musumeci".