Il progetto Drop-in - selezionato da e con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile – che si pone l’obiettivo di sostenere la transizione alla vita adulta degli adolescenti, aiutandoli e stimolandoli a costruire un proprio progetto di vita – ha avviato il potenziamento e la valorizzazione di due luoghi aggregativi polifunzionali per adolescenti, spazi di ingaggio relazionale educativo.
Si tratta di due luoghi educativi di comunità a Marsala, presso il Centro Sportivo Aggregativo Polivalente G. Umile e a Licata (AG) presso la parrocchia S.G.M. Tomasi.
In questi luoghi - grazie al lavoro della Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani e del Consorzio Solidalia in collaborazione con la Cooperativa Sociale PEGA, l’Associazione Rugby Femminile Fenici, il Gruppo Scout Agesci Licata 2, l’Azione Cattolica S.G.M. Tomasi di Licata - ragazzi tra i 14 e i 17 anni sono accompagnati nel loro percorso di crescita con varie attività.
A Marsala la Cooperativa PEGA, consorziata a Solidalia, ha in gestione a titolo volontario e gratuito il campetto comunale in collaborazione con l’Associazione di Rugby “I Fenici” e l’Associazione di Calcio femminile. Tale campo sportivo è ubicato in Via Istria, una zona caratterizzata da delinquenza, svantaggio economico, socio-culturale e povertà educativa. Le attività prevedono: supporto scolastico, attività laboratoriali, ricreative e socio educative e consulenza psicopedagogica e l’orientamento ai ragazzi e alle famiglie.
A Licata nella Parrocchia di San Giuseppe Maria Tomasi sono operativi due gruppi di volontari già impegnati in azioni di supporto al quartiere ed ai ragazzi che vi abitano (Agesci e Azione Cattolica).
In città ed in particolare in quartieri periferici come quello Fondachello Playa, presso il quale si trova il luogo educativo ed aggregativo in questione, è forte l’esigenza di una costante “attenzione” dal punto di vista della prevenzione e dell’educazione volti ad evitare fenomeni particolarmente diffusi, di degrado e devianza, anche al fine di migliorare il livello di cittadinanza attiva e di partecipazione sociale.
Le attività prevedono incontri ordinari settimanali con i ragazzi svolti secondo le metodologie pedagogiche proprie degli scout e dell’azione cattolica, volte a promuovere la partecipazione attiva, la crescita sociale e lo sviluppo integrale e psico-fisico dei ragazzi coinvolti.
In entrambe le città si stanno quindi potenziando due spazi aggregativi polifunzionali per adolescenti, spazi di ingaggio relazionale educativo per trasformare i limiti in soglie, i vincoli in risorse, in collaborazione con alcune realtà locali del territorio proprio per promuovere alleanze educative strutturate e di lungo periodo ed aumentare l’impatto locale per il contrasto della povertà educativa.