Gli incendi che la settimana scorsa hanno aggredito in lungo e in largo la Sicilia sono al centro di diversi fascicoli aperti da diverse procure dell'Isola.
Le indagini in alcuni casi sono volte ad individuare i piromani che hanno appiccato i roghi, in altri ad accertare se le fiamme sono state causate da disattenzioni o imprudenze che, comunque, hanno messo a repentaglio l'incolumità di tante persone, è questo il caso della discarica di Bellolampo.
La Procura di Marsala indaga invece sull'incendio di Pantelleria, dove gli inquirenti hanno accertato la presenza di due inneschi a distanza di 400 metri l'uno dall'altro. I carabinieri del nucleo speciale antincendi hanno già eseguito i rilievi. Stessa cosa sta facendo la procura di Agrigento dove diversi ettari di bosco e di terreni incolti sono andati a fuoco. E anche in questo caso, come lo scorso anno, in contrada Fondacazzo, il rogo ha preso il via nello stesso punto dell'anno precedente.
I carabinieri indagano sull'incendio di Lipari, dove sono andati a fuoco sette ettari di colture mentre la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto continua ad indagare sull'incendio avvenuto a Stromboli durante le riprese di una fiction sulla Protezione Civile, provocando una vasta zona di desertificazione che con la pioggia di ferragosto ha causato la frana di acqua e fango.