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24/10/2022 17:50:00

Soppressione aliscafi per Favignana, protestano gli agenti penitenziari

La rimodulazione degli orari, ma soprattutto la soppressione di alcune corse degli aliscafi da Trapani a Favignana e viceversa, ha scatenato la presa di posizione della Uilpa Penitenziari.


“I nostri colleghi – denuncia il segretario regionale dell’organizzazione sindacale Gioacchino Veneziano - già subiscono il sacrificio di operare in una sede disagiata, ora con la modifica e con la cancellazione di corse marittime, saranno ancora di più penalizzati. “Il nostro è un lavoro di polizia -insiste Veneziano - che si sviluppa sulle 24 ore, per 365 giorni, ed è inaccettabile che tra l'attesa del primo mezzo e la traversata, i lavoratori devono attendere quasi due ore, ovvero chi smonta dal turno di notte deve trattenersi, perché il personale montate a causa della modifica degli orari arriverà in ritardo.” “Inoltre, la soppressione – sottolinea il segretario - delle quattro corse pomeridiane della motonave Simone Martini, (che ha le celle per i detenuti) genererà disservizi e la relativa impossibilità alle scorte del Nucleo Operativo Traduzioni e Piantonamenti della Polizia Penitenziaria che operano sulla terraferma di riportare i detenuti prelevati a Favignana, costringendoli a pernottare in altri carceri” Per Veneziano “è necessario per trasportare i detenuti velocemente ed in sicurezza, ripristinare la Base Navale della Polizia Penitenziaria, soppressa grazie alla scellerata legge Madia che non solo ha falcidiato gli organici , ma ha cancellato presidi di legalità come erano le unità navali del Corpo di polizia penitenziaria, ragion per cui facciamo appello al nuovo Governo di mettere mano su questa importante questione”