E' arrivata molto tardi la decisione di invasare più acqua alla diga Trinità, si doveva iniziares durante la stagione delle piogge, ma meglio tardi che mai, fino ad agosto si potrà contare su un aumento di quota come abbiamo scritto ieri su tp24.
E sulla decisione del ministero ci sono diverse reazioni della politica. "Quella dell’Ufficio Dighe è una autorizzazione subordinata a ulteriori condizioni e approfondimenti. Siamo a un passo dalla soluzione e rimaniamo vigili per sollecitare gli uffici regionali competenti, Dipartimento Acque e Rifiuti, Autorità di Bacino e Protezione Civile, perché siano evasi, come richiesto da Roma gli ultimi adempimenti che consentiranno l’autorizzazione definitiva al maggiore invaso nella diga Trinità». Questo il commento della deputata Trapanese, Cristina Ciminnisi (M5S), alla nota dell’Ufficio Dighe del Ministero delle Infrastrutture che autorizza l’invaso nella diga Trinità fino ad una quota di 63,70 m. s.m. e solo relativamente al periodo tra aprile e agosto 2023. «Bisogna correre con gli ultimi passaggi burocratici – conclude Ciminnisi – perché si arrivi subito alla chiusura delle paratoie come richiesto da tempo dagli agricoltori belicini».
Il sindaco di Marsala: “Un sospiro di sollievo anche per il comparto agricolo marsalese che, nei mesi caldi, potrà consentire una più serena attività di irrigazione, afferma il sindaco Massimo Grillo. Una notizia che si aggiunge al precedente finanziamento ministeriale riguardante i progetti di interconnessione del sistema dighe Garcia e Arancio con la diga Trinità, anche questo volto a contrastare l’emergenza idrica e per il quale l'assessore Luca Sammartino ha svolto un apprezzabile lavoro di raccordo con il Governo nazionale”.
"L’innalzamento della quota d’acqua della diga Trinità è una notizia che tutti gli agricoltori trapanesi aspettavano. Viene garantita in questo modo la campagna irrigua estiva che la siccità di questi mesi stava mettendo a rischio, con potenziali ulteriori enormi danni per i produttori e per l’intero comparto vitivinicolo” lo affermano in una nota l’assessore regionale Mimmo Turano e l’ex parlamentare regionale Eleonora Lo Curto.
“Ringraziamo l’assessore Sammartino per aver seguito l’iter della vicenda con il ministero delle infrastrutture fino alla sua definizione - si legge ancora nella nota dei due esponenti di Prima l’Italia - con un risultato di vitale importanza per tutti i produttori trapanesi, che consente di guardare all’estate con una maggiore serenità. L’impegno di Prima l’Italia nel territorio, anche questa volta, si è realizzato con i fatti e non con le chiacchiere”.