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15/05/2023 11:20:00

Intasca il risarcimento, condannato a 4 anni un avvocato alcamese

E' stato condannato dal tribunale di Trapani a 4 anni e 5 di interdizione dai pubblici uffici l'avvocato, 55enne alcamese, Josè Libero Bonomo. Il legale che svolge la sua attività professionale tra Castellammare, Alcamo e Palermo si sarebbe appropriato di circa settantamila euro, la somma versata dall'Acciaieria Arvedi alla Tecno Building System, società fallita che si era rivolta al legale per risolvere il contenzioso.

A far emergere quanto accaduto il curatore fallimentare Enrico Maria Sinatra che ha denunciato di non aver ricevuto il bonifico che la controparte assicurava di aver pagato. La somma è finita sul conto corrente dell'avvocato Bonomo che ha detto di essere stato autorizzato verbalmente dall'amministratore della Tecno Building. Nella memoria difensiva, i legali di Bonomo, la moglie Domenica Lea Lucchese e Carmelo Carrara, hanno respinto ogni addebito, sottolineando che Bonomo aveva titolo ad incassare i soldi perché l'ex amministratore della società lo acconsentì, affinché potesse trattenere una parte in compensazione delle sue pretese per pregresse prestazioni professionali. Fatto che non ha retto in sede penale e al quale non era stato dato credito nemmeno in sede civile con il giudice Arianna Lo Vasco che lo aveva condannato al risarcimento della somma.

L'avvocato Bonomo per un'altra vicenda è stato già sospeso per otto mesi dall'attività professionale dal gip del tribunale di Trapani. Secondo l'accusa, in questo caso, Bonomo avrebbe raggirato una coppia dicendo di aver liberato la casa di campagna in cui abitano da un mutuo fondiario, ricevendo dalla coppia 15mila euro che dovevano servire per chiudere la posizione con la concessionaria del credito, la società Amco. La somma, invece, sarebbe finita su un conto estero intestato alla Legal & Order Ltd con sede a Londra, di cui gli unici soci sono l'avvocato Bonomo e la moglie.