Per la Commissione Europea l’Autonomia differenziata proposta dalla Lega mette a rischio i conti pubblici. Inoltre, senza risorse aggiuntive, potrebbe risultare difficile fornire gli stessi livelli essenziali di servizi in regioni storicamente a bassa spesa, come quelle meridionali, anche per la mancanza di un meccanismo perequativo.
In Italia "le proposte per aumentare l'autonomia regionale rischiano di aumentare la complessità del quadro fiscale, l'esecutivo europeo richiede che questa riforma sia neutrale dal punto di vista del bilancio pubblico”.
Ricordiamo che Il vicepresidente della Regione Siciliana, nonché assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, ha ribadito il “sì” all’autonomia differenziata, adesso l’Unione Europea precisa che è proprio l’Autonomia differenziata ad andare contro gli interessi delle regioni meridionali, Sicilia inclusa.