Si tiene oggi a Gibellina un tavola rotonda curata da Nicolò Bonino sul fenomeno della desertificazione bancaria che sembra diventato inarrestabile.
Al convegno partecipano sindaci, amministratori comunali, Associazioni imprenditoriali e del terzo settore, lavoratori autonomi.
Dopo i saluti del sindaco di Gibellina Salvatore Sutera e di Sicilia Antonio Li Causi, Segretario UNISIN-CONFSAL, sono previsti interventi di Emilio Contrasto, Segretario Generale UNISIN, di Nicolò Catania - Deputato ARS Coordinatore Sindaci Valle del Belìce, Calogero Pumilia - Presidente Fondazione Alta Cultura Orestiadi, Leonardo Spera - Sindaco di Contessa E. - Vice Presidente ANCI Sicilia, Angela Blando - Referente Sicilia ADUSBEF APS, Rosario Di Maria - Presidente Cantine Ermes, Alessandro La Grassa - Presidente del CRESM, Stefano Pellegrino. Deputato ARS – Commissione Affari Istituzionali.
Nel 2023 esiste ancora la Questione Meridionale? Purtroppo a questa domanda dobbiamo rispondere affermativamente.
Viviamo in un Paese a due velocità, caratterizzato da un sempre maggiore divario Nord/Sud.
Oggi la situazione e’ ancora piu’ grave se si pensa che da un circa un decennio il fenomeno della cosiddetta desertificazione bancaria continua ad estendersi.
Ormai i dati su questo fenomeno diventano di giorno in giorno sempre più preoccupanti.
Dai dati forniti da Banca d’Italia, nell’arco di dieci anni ben 10mila sportelli hanno cessato la loro operatività lasciando interi territori privi di ogni presidio.
I dati nazionali evidenziano che dal 2012 al 2022 siamo passati da 32.881 a 20.986 sportelli (il 55 per cento dei quali appartenenti a quelle di maggiore dimensione) con un divario tra Nord e Sud rilevante”.
Basti guardare la situazione in cui versano i paesi che gravitano nell’entroterra del trapanese. A Vita e nella stessa Gibellina non operano piu da anni sportelli bancari. A Salemi e Partanna il loro numero e’ diminuito.
“L’articolazione territoriale degli sportelli bancari operativi in Italia alla fine del 2022 mostra una maggiore presenza nelle regioni del Nord, che rappresentano il 57% del totale nazionale (40 per cento in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto). Il numero di sportelli ubicati nelle regioni del Sud e nelle Isole ammonta complessivamente al 22% del totale nazionale. Il numero degli addetti finanziari è calato ulteriormente: da 315 mila a 264.132 in circa 10 anni.”
Di tutto questo si parlerà oggi a Gibellina, a partire dalle 09,30, nel salone de Museo d’Arte Contemporanea “Ludovico Corrao”.
Franco Ciro Lo Re