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20/06/2023 08:20:00

Trapani, raccolta firme contro l'autonomia differenziata

Oggi, a partire dalle 9, il secondo appuntamento a Trapani dedicato alla raccolta di firme organizzata da Cgil e Uil Sicilia, insieme alle categorie del pubblico impiego e dei pensionati, per chiedere al presidente della Regione Sicilia Renato Schifani di ritirare il suo appoggio alla riforma sull’autonomia differenziata, avviata dal governo Meloni.

Appuntamento questa volta davanti la villa comunale Margherita di Trapani, in viale Regina Elena.

“Invitiamo tutti a partecipare – affermano i segretari generali di Cgil e Uil Trapani Liria Canzoneri e Tommaso Macaddino -. L’autonomia differenziata avrà ripercussioni negative sulla sanità, sulla scuola e sulla mobilità: su quei settori che necessitano di interventi di perequazione e di investimenti da parte dello Stato. Dall’autonomia differenziata trarranno vantaggio le regioni economicamente più forti, come certificato da Corte dei Conti, Ufficio ragioneria del Senato e Bankitalia. La migrazione per motivi sanitari – aggiungono - non potrà che aumentare e, ovviamente, questa riguarderà chi si potrà permettere le cure altrove, facendo venire meno il diritto alla salute delle fasce più svantaggiate della popolazione. Chiediamo, pertanto, al Governatore Schifani di farsi interprete delle reali esigenze dei siciliani e di farsi portavoce del malcontento generato da una crisi che richiede politiche per lo sviluppo del Mezzogiorno e della Sicilia e non certo provvedimenti come l’autonomia differenziata”.

“Per Cgil e Uil – concludono - i diritti fondamentali devono essere ugualmente esigibili in tutta la penisola italiana, ne va della tenuta del Mezzogiorno e anche dell’unità del paese. Serve un’ampia mobilitazione a tutela di diritti di tutti. Vi invitiamo, dunque, a dire “No” in massa firmando la petizione contro il regionalismo differenziato”.