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03/07/2023 10:59:00

Mazara, la testimonianza: "Così abbiamo strappato la piccola Greta alla morte"

 Si chiama Greta la bambina di Mazara del Vallo precipitata ieri dal balcone di casa sua, al secondo piano di una palazzina in Via Castelvetrano. E per più di dieci minuti il suo cuore non batteva più. Era morta. Ma i soccorritori hanno fatto un vero e proprio miracolo, e sono riusciti a riportarla in vita.

La chiamata operativa è arrivata alla centrale operativa del 118 alle 20 e 29 di ieri, 2 Luglio 2023. Alle 20 e 33 l'ambulanza era già sul posto. Scene raccapriccianti. Decine di persone che gridavano e la bimba, sul marciapiede. La bimba viene subito presa e porta in ospedale, a Mazara, dove arriva dopo altri tre minuti. Nel frattemp le vengono misurati tutti i parametri vitali: sono assenti. Assente l'attività cardiaca. Già in ambulanza viene praticata la rianimazione cardiopolmonare. L'attività continua anche al pronto soccorso. La bimba viene intubata, si ricorre anche all'adrenalina. Un tempo interminabile, alla fine l'attività cardiaca riprende. 

Stabilizzata, la piccola viene sottoposta alla Tac (sempre sulla barella del 118, dalla quale non viene spostata).  Ha una frattura del cranio, la milza rotta, il collasso di un polmone. Viene subito sottoposta ad un intervento per l'asportazione della milza. Poi, il trasferimento urgente al Trauma Center dell'ospedale Villa Sofia di Palermo.