Castellammare del Golfo piange il "suo" Padre Pio.
Si è infatti spento oggi, all’età di 95 anni, padre Pio Bosco l'ultimo padre passionista castellammarese, Dal temperamento empatico nelle relazioni interpersonali ecclesiali e sociali ha testimoniato il carisma di San Paolo della Croce in diverse parti d’Italia e infine nella Diocesi di Trapani nell'ultimo periodo della presenza passionista a Castellammare. Tra le tante esperienze vissute nella sua lunga esistenza va ricordato l’ impegno per la popolazione di Salaparuta dopo il terremoto del 1968, impegno per il quale è stato insignito di una targa in memoria riconoscente. I funerali di padre Bosco si terranno domani 13 luglio nella parrocchia di San Paolo della Croce a Castellammare del Golfo con inizio alle ore 16.30 e saranno presieduti dal vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli.
ERICE. Ad Erice, in occasione della festività dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, sono state riaperte al pubblico le sale annesse alla chiesa di San Pietro con un l’ampliamento del percorso espositivo e il nuovo allestimento di opere d’arte con l’aggiunta di manufatti provenienti dai monasteri ericini delle suore benedettine, clarisse e carmelitane. L’esposizione si arricchisce infatti di oggetti in argento di manifattura siciliana, in particolare trapanese, e di preziosi paramenti sacri, ricamati dalle claustrali con fili d’oro e di seta. Le origini dell’edificio risalgono al secolo XIV, ma subì rinnovamenti nel Cinquecento, come dimostra il portale laterale che si apre sulla via Sales, e nel Seicento, prima del rifacimento del 1745 progettato dall’architetto Amico. La Chiesa infatti fu fondata nel XIV secolo, nel XVI poi s’insediarono le monache clarisse. Attraverso un cavalcavia, tuttora esistente, la chiesa, fin dal 1542, fu collegata al prospiciente monastero delle clarisse, oggi sede del Centro di cultura scientifica “Ettore Maiorana”.
PUMA. Venerdì prossimo 14 luglio alle ore 18.30 nella parrocchia San Guseppe a Castellammare del Golfo, con una solenne concelebrazione eucaristica saranno celebrati i 60 anni di ordinazione presbiterale di mons. Ludovico Puma, 83 anni di Castellammare del Golfo. Ordinato in Cattedrale a Trapani il 14 luglio 1963 dal vescovo Francesco Ricceri, licenza in teologia e dottorato in diritto canonico, mons. Puma è uno dei presbiteri che ha traghettato il Concilio Vaticano II non solo nella Diocesi di Trapani ma per le Chiese di Sicilia ricoprendo numerosi incarichi di forte responsabile in anni cruciali per il rinnovamento della Conferenza episcopale siciliana. Difficile sintetizzare un profilo biografico della poliedrica personalità di mons. Puma attraverso gli incarichi ecclesiali: per oltre 40 anni parroco a San Giuseppe a Castellammare, ha svolto diversi servizi delicati e cruciali in Diocesi ricoprendo per due volte la carica di Vicario generale con i vescovi Amoroso e Miccichè, vicario giudiziale, vicario foraneo e presidente del Comitato per la visita del papa a Trapani. Alla morte del vescovo Amoroso è stato anche nominato Amministratore diocesano reggendo la Diocesi fino all’ingresso del nuovo vescovo.