A Castellamare del Golfo si celebra il 305° anniversario dell'intervento della Madonna del Soccorso. La città celebra l’anniversario e si mobilita per il restauro conservativo della Chiesa Madre dove è conservata la bellissima immagine in terracotta invetriata risalente al 1599. Già deliberati oltre 300 mila euro dai fondi 8XMille alla Chiesa Cattolica e altri 45 mila dai fondi 8xmille della Diocesi di Trapani. Servono altri 175 mila euro.
La storia - Il 13 luglio 1718 la città di Castellammare del Golfo si trova al centro della guerra tra Filippo V e Amedeo di Savoia per il possesso della Sicilia. Un bastimento spagnolo, inseguito da cinque navi inglesi, viene a rifugiarsi sotto il castello della cittadina e si apre uno scontro a fuoco. La folla fugge ma nessuno viene ferito o ucciso ma soprattutto, come viene raccontato in antichi documenti scoperti dai fedeli della parrocchia, improvvisamente quel 13 luglio sarebbe apparsa la Madonna bianco-vestita, seguita da una schiera di angeli che si dirigevano verso la Cala marina mettendo in fuga le navi inglesi e salvando quindi la città dai colpi di artiglieria. Da allora questa data è celebrata e festeggiata a Castellammare del Golfo che nel 2023 ricorderà anche, nel prossimo mese di Settembre, il 225 anniversario dell’incoronazione della Madonna e del bambino da parte del Capitolo vaticano.
I festeggiamenti e il dolce solidale
Intanto giovedì prossimo ricorre il 305 anniversario “dell’intervento prodigioso della patrona Madonna del Soccorso” e la città si prepara ad una serata speciale.
Le attività sono organizzate da UMAT, Unione Maestranze Arte a Tavola, in collaborazione con le associazioni Maria Santissima del Soccorso onlus ed S.T.S, con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Castellammare del Golfo guidata dal sindaco Giuseppe Fausto.
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