8 milioni di euro è il costo del servizio rifiuti Tari che si pagherà ad Alcamo. Ieri è scaduta la prima rata del pagamento della tassa. Sono 21.120 i contribuenti alcamesi sui quali verrà spalmato il costo sulla base dei metri quadri delle abitazioni, e della tipologia di attività commerciale e di immobile.
Ammontano a 186 mila euro gli sgravi previsti. Si tratta di agevolazioni per attività commerciali che assumono, quelle di nuova apertura e anche per chi ha dei bassi redditi. 30 mila euro sono destinati come quota all’abbattimento del 40% del tributo a quelle famiglie che avranno un Isee compreso tra i 10 mila e i 13 mila euro.
Riduzione per chi assume disabili - La riduzione del 50%, sia sulla parte fissa che variabile della tariffa, per un periodo di tre anni dalla data della richiesta, per le aziende o imprese che assumono a tempo pieno e indeterminato soggetti con disabilità. Gli assunti devono avere riconosciuto il comma 1, articolo 3 della legge 104/92, che certifica una disabilità grave e permanente. Per questa riduzione, per il 2023, sono disponibili sul bilancio comunale 10 mila euro.
Agevolazioni per i residenti fuori Alcamo - I residenti che, per ragioni di lavoro o di studio, si recano fuori dal Comune, ad una distanza non inferiore ai 50 chilometri, per un periodo superiore a sei mesi continuativi in un anno. A loro è applicata una riduzione del 30% della quota variabile.
Attività in corso VI Aprile - Totale abbattimento invece, sia sulla parte fissa che variabile della tariffa, per un periodo di 3 anni dalla data della richiesta per le attività commerciali di nuova apertura nel corso VI Aprile, per il tratto compreso tra piazza Bagolino e piazza Ciullo. Il termine per la presentazione delle istanze è stabilito al prossimo 30 giugno.