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02/08/2023 06:00:00

Birgi e le barriere della discordia 

Da tempo attorno all'aeroporto di Birgi non mancano le polemiche. Dallo scorso anno, da quando si paga il "famoso" euro - come è giusto che sia e come in tutti gli aeroporti del mondo - per entrare e accompagnare o prendere amici e parenti, c'è chi polemizza e continua a sostenere che non sia giusto e che dovrebbe essere abolito il pagamento. L'aeroporto è, invece, una società che offre servizi ed è giusto che per questi si faccia pagare.

L'ultima polemica in ordine di tempo, però, riguarda il famoso New Jersey, la barriera mobile installata lo scorso anno per incanalare le auto verso l'ingresso dell'aeroporto. A sollevare la questione è Giuseppe Sata, proprietario di un terreno nel territorio di Misiliscemi, vicino all'aeroporto "Vincenzo Florio", al quale si accede dalla zona prospiciente il cancello di entrata dell'aerostazione. Secondo quanto sostiene il signor Sata, con la collocazione dei New Jersey da parte di Airgest, la società di gestione dello scalo trapanese, non è più consentita l’uscita dal suo terreno a meno che non si entra dentro l’aeroporto, con pagamento del pedaggio, o non si percorre il tratto di strada in controsenso.

La richiesta di rimozione delle barriere New Jersey - Il signor Sata, che dopo alcuni colloqui con l’amministrazione di Airgest e con quella del Comune di Misiliscemi ha inviato due pec, una il 20 luglio e una il 28 luglio, con le quali ha invitato l’amministrazione dell’aeroporto a rimuovere le barriere “New Jersey” collocati nelle linea mediana della strada antistante l’ingresso dell’aerostazione entro 7 giorni dal ricevimento della pec, sostenendo che per poter uscire dal proprio terreno è obbligato a percorrere controsenso il tratto di strada in questione mettendo a rischio la propria incolumità e anche quella degli altri e che intende esercitare il diritto di accesso (e di uscita) dal proprio terreno. Il signor Sata, ha anche annunciato di aver indetto una manifestazione di protesta che si terrà l’8 agosto 2023 alle ore 08.30 davanti l’ingresso del “Vincenzo Florio”.

La replica e le contestazioni del presidente di Airgest Ombra - Alle lettere del signor Sata, ha risposto, contestandole, il presidente di Airgest Salvatore Ombra. “I New Jersey - chiarisce Ombra – sono dispositivi di sicurezza, di tipo modulare che nel caso specifico sono utilizzati per incanalare il flusso stradale. Sono stati posizionati al solo fine di garantire che la linea bianca continua, che conduce all’ingresso dell’aeroporto, non venga superata come espressamente previsto dal Codice della Strada”. Ombra continua nel chiarire quella che è la segnaletica stradale utilizzata in prossimità dei New Jersey e che “la configurazione della viabilità stradale di accesso all’aeroporto di Trapani Birgi è pienamente condivisa ed approvata dall’amministrazione del Comune di Misiliscemi, territorio su cui ricade il “Vincenzo Florio”. Ombra continua dicendo che l’installazione dei New Jersey non impedisce l’ingresso e l’uscita dai terreni di ciascuno dei proprietari degli appezzamenti confinanti con l’aeroporto. “L’Ingresso al terreno agricolo di proprietà è conseguibile attraverso l’accesso in aeroporto garantito a titolo gratuito – scrive Ombra – se senza alcun tipo di condizione a mezzo di riconoscimento ottico della targa del mezzo in uso, come già rappresentato ampiamente e chiaramente in più occasioni a cura di Airgest nel corso dei colloqui con i proprietari dei terreni confinanti con l’aeroporto”. Insomma Airgest non rimuoverà i New Jersey e la segnaletica, perché sono “misure idonee a garantire l’incolumità pubblica e l’ordinato traffico stradale”. Ombra infine evidenzia che l’annunciata manifestazione davanti all’ingresso dell’aeroporto è “quanto mai inopportuna”, visto che Birgi sta gestendo attualmente l’emergenza operativa causata dall’incendio e dalla successiva chiusura dello scalo Fontanarossa di Catania.

Per Sata la collocazione del New Jersey è abusiva - Alla risposta e alle contestazioni di Ombra, replica il signor Sata dicendo che “la collocazione dei New Jersey sulla strada di accesso all’aeroporto risulta totalmente abusiva in quanto non esiste nessuna autorizzazione alla collocazione da parte della Provincia Regionale di Trapani (ente proprietario del tratto di strada in questione) e nessun nullaosta alla viabilità da parte dell’Amministrazione comunale di Misiliscemi (così come riferitomi in data odierna dal Sindaco di Misiliscemi)”.