“E di vitale importanza un rifinanziamento corposo del Fondo di solidarietà nazionale, finalizzato a mettere in sicurezza il reddito delle imprese viticole. Pertanto, occorre una ricognizione dell’assessorato regionale dell’Agricoltura dei danni subiti a causa della peronospora”. Così il presidente regionale di Cia Sicilia Graziano Scardino a commento della misura urgente per le produzioni viticole, varata ieri sera dal Consiglio dei ministri con il pacchetto Omnibus.
“Il dl Asset che stanzia un milione di euro per il settore viticolo, uva da vino e uva da tavola, colpito dalla peronospora va nella giusta direzione – sottolinea Scardino – ma non mette a disposizione risorse economiche sufficienti per gli operatori del settore agricolo”. Il milione di euro stanziato andrà, esclusivamente, ad Ismea per supportare le imprese agricole danneggiate con un contributo “in conto interessi” a fronte di finanziamenti bancari fino a sessanta mesi, sostenuti delle stesse per condurre l’attività”. A livello nazionale, a macchia di leopardo, si stimano perdite tra il 30 e il 40% mentre a soffrire di più in Sicilia è la produzione dell’uva da vino e una da tavola.
“Condivido le richieste fatte dal presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini – conclude Scardino – che dopo la pausa estiva bisognerà essere subito operativi nella ricerca delle risorse necessarie a risarcire le aziende ma al contempo bisognerà imprimere una spinta al processo di ricerca, innovazione e sperimentazione in campo, per coadiuvare il settore nelle lotta alle calamità naturali che sono rappresentate anche dagli attacchi di parassiti vegetali e animali”.