Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
12/08/2023 19:00:00

Erice, approvata una mozione a sostegno del settore vitivinicolo

Il Consiglio comunale di Erice nella seduta del 25 luglio ha approvato una “Mozione a sostegno del settore vitivinicolo trapanese”.

La mozione, che è stata approvata anche in altri Comuni della provincia di Trapani, mette al centro la grave crisi che sta vivendo questo comparto in un territorio che è tra i più “vitati” d’Italia, ed impegna il Comune a farsi portavoce, presso il governo regionale e nazionale, del grido di aiuto mosso dai viticoltori.

«La mozione – commenta la sindaca, Daniela Toscano – che è condivisa da tutti – sindaco, giunta, consiglio comunale che ringrazio, e dalla deputazione trapanese all’Assemblea Regionale Siciliana -, punta a sollecitare un intervento concreto volto a salvaguardare e sostenere il settore vitivinicolo trapanese che si trova in situazione di grande difficoltà. L’atto approvato dal Consiglio, che tiene conto dell’importanza economica, sociale e culturale del comparto, è pienamente condiviso dall’Amministrazione comunale, al di là di ogni barriera politica. Il tema, d’altronde, è di stretta attualità e di grande importanza. Il settore vitivinicolo, che riveste un ruolo fondamentale per l’economia locale, per l’identità e per il patrimonio culturale delle nostre comunità, è provato da tanti fattori: dall’aumento dei costi dell’energia e dei fattori di produzione dovuto alla guerra in Ucraina, ai cambiamenti climatici, senza dimenticare le infezioni da peronospora».

«Servono misure di emergenza che possano garantire la sopravvivenza delle nostre imprese vinicole – aggiunge l’assessore con delega alla difesa del suolo, Pino Agliastro –. Nella mozione si fa riferimento, ad esempio, all’immissione di liquidità nel sistema, alla distillazione di emergenza, alla vendemmia verde. Oppure, ancora, al regime de minimis per concedere aiuti finanziari, alla ristrutturazione del debito delle cantine siciliane. Con l’approvazione di questa mozione, ci impegniamo a portare avanti tutto questo sia confrontandoci con le Istituzioni regionali che sollecitando gli organi competenti, ma anche promuovendo anche la cooperazione tra cantine e attori del settore vitivinicolo e monitorando l’evoluzione del mercato al fine di individuare ulteriori misure di sostegno o adottare azioni il più possibile adeguate».