I partiti sono ancora in vacanza, i primi di settembre torna l’attività nelle aule deputate, vero è che i dirigenti del territorio, salve qualche pausa meritata, hanno intessuto accordi e fatto riunioni per le elezioni amministrative di aprile e non in un ultimo per le provinciali.
In provincia di Trapani si voterà in 4 città, si tratta di Castelvetrano, Mazara del Vallo, Salaparuta e Salemi. Le ultime due città sono chiamate al voto con il sistema maggioritario, per le prime due invece si va con il sistema proporzionale. Vari incontri si sono consumati pure sotto l’ombrellone ma quel che è certo è che su Mazara ancora l’alternativa a Nicola Cristaldi, che è e rimane candidato, i partiti non l’hanno trovata. Si affaticano in molti a sostenere che sarà l’uscente, Salvatore Quinci, a essere riproposto. Potrebbe essere in mancanza di altri nomi, ma è pure vero che il sindaco in carica finora ne ha sbagliata una dietro l’altra, e non bastano le ultime inaugurazioni a mettergli il manto di buon amministratore. Il 16 di agosto è stata inaugurata Villa Jolanda, la villa di città, che ha arredi e pavimentazione nuova, che ha un impianto di sicurezza all’avanguardia, che ha pure nuova illuminazione.
Nel suo discorso di inaugurazione il sindaco Quinci ringrazia tutti, ma proprio tutti, pure l’usciere del Comune, non cita, e quindi a questo punto a proposito, l’assessore ai Lavori Pubblici, assente, Vito Torrente.
Non è elemento da poco, ai più attenti questa cosa non può apparire come una mera dimenticanza e nemmeno come sbadataggine, chi sa leggere tra le righe sa che Quinci ha voluto comunicare qualcosa con il suo “non detto”.
Torrente a Mazara è in grado di fare una lista, come ha sempre fatto, e di portare il sindaco candidato alla vittoria, se c’è questa frattura Quinci ha più di un problema. Ma non va meglio guardando altrove, pare che altri partiti di centrodestra vogliano esprimere il proprio candidato sindaco, dalla Dc all’MPA, da Forza Italia a Fratelli d’Italia. Del resto l’errore politico, da matita blu, che ha fatto l’attuale sindaco è non avere dato una connotazione politica alla giunta, si c’è Italia Viva con Francesco Di Liberti ma gli altri esponenti non hanno una bandiera al petto. Teresa Diadema potrebbe essere riconducibile all’MPA ma non c’è mai stata una dichiarazione in tal senso, lo stesso dicasi per altri che provengono da movimenti civici o da partiti.
E’ una giunta personale, che il sindaco ha voluto creare pensando di mettere dentro anche i partiti e invece si è sbagliato.
Nel frattempo ad evidenziare un disservizio è Nicola Cristaldi: “Caro amico che vieni dal nord Europa e che ti sei recato al Cimitero di Mazara del Vallo per portare un fiore sulla tomba dei tuoi parenti nati, cresciuti e morti in Sicilia, di che ti lamenti? Le porte del Cimitero dovevano essere aperte alle 8,15 e sono state aperte alle 8,45? E che ci fa!!! Cosa vuoi che siano 30 minuti di ritardo davanti all'eternita' del luogo? Qui, come si sa, il tempo e' relativo. 30 minuti non cambiano nulla. Voi del nord Europa dovete smetterla con questa mania della puntualita' e se la gente ha atteso sotto il sole, la colpa e' di chi non ha portato con se' un ombrellone. Del resto dopo 30 minuti le porte sono state aperte da un privato che non ha niente a che vedere con la gestione del cimitero, stante che si tratta di una ditta privata che potrebbe avere le chiavi per effettuare lavori edili dentro il Camposanto. Non lamentarti per questo piccolo incidente, qui abbiamo ben altre cose di cui avremmo il diritto di lamentarci, ma fa caldo”.