L'Amministrazione comunale di Alcamo sta lavorando al restauro e all'efficientamento energetico dell'ex autostazione di piazza della Repubblica, un edificio da anni in stato di abbandono situato nel cuore del centro storico di Alcamo. L'investimento complessivo per questo progetto sarà di 260 mila euro, fondi ottenuti tramite una specifica misura del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con l'obiettivo di riportare in vita questa struttura che è rimasta inutilizzata per molto tempo.
La Giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica ed è in procinto di indire una gara d'appalto per la realizzazione dei lavori. Questi includeranno una manutenzione straordinaria di pavimenti, bagni, intonaci, controsoffitti e di tutti gli impianti. Inoltre, verranno installati impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. La manutenzione straordinaria sarà concentrata sulla parte settentrionale dell'edificio, che è particolarmente degradata.
Gli interventi comprenderanno la demolizione e la ricostruzione degli intonaci interni, delle pavimentazioni e dei rivestimenti, con una verifica e una riparazione delle microlesioni. Saranno sostituiti i sanitari e saranno rivisti gli impianti tecnologici (elettrico, idrico, termosanitario). Le porte interne e i corpi illuminanti verranno anch'essi sostituiti. Inoltre, gli infissi della parte settentrionale saranno uniformati con quelli sostituiti nel 2019, e le attuali saracinesche in metallo a maglia aperta verranno sostituite con un sistema di oscuranti. Saranno dismessi i motori delle pompe di calore, e i rivestimenti in pietra e gli intonaci saranno demoliti per essere sostituiti con un rivestimento a sistema "a cappotto" per migliorare l'isolamento termico del tetto piano.
Inoltre, è prevista l'installazione di un impianto fotovoltaico da 15,6 chilowatt e un impianto di climatizzazione estiva ed invernale a pompa di calore elettrica. L'ex autostazione, situata in piazza della Repubblica, è un edificio di 250 metri quadrati che un tempo fungeva da biglietteria e capolinea delle autolinee "Segesta". Successivamente, una parte è stata concessa in affitto a un privato per attività di somministrazione di alimenti e bevande. Tuttavia, negli ultimi anni, l'edificio è rimasto senza una funzione definitiva e stabile, contribuendo al suo degrado e contrastando con l'ambiente circostante, tra cui il castello dei conti di Modica.
Il restauro e l'efficientamento energetico di questo edificio rappresentano un intervento di pregio che valorizza il contesto storico di Alcamo. I fondi per questo progetto sono parte di un contributo annuale di 130 mila euro assegnato al Comune di Alcamo per opere pubbliche di efficientamento energetico degli edifici di proprietà pubblica, nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per gli anni dal 2020 al 2024.