Interventi urgenti sono stati avviati dal Settore Lavori Pubblici del Comune, per la pulizia di tombini, caditoie, cunette, pozzetti e canali nel territorio di Paceco, con particolare riguardo alle frazioni di Nubia e Dattilo che sono maggiormente a rischio di allagamenti durante le stagioni piovose.
L’operazione di “pulitura straordinaria di tutti i tombini/griglie e canali di deflusso delle acque meteoriche” era stata sollecitata con una dettagliata nota di indirizzo, a firma del sindaco Aldo Grammatico e dell’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Castelli, “visto l’approssimarsi del periodo delle piogge” e “rilevando che per i canali, in alcuni casi, è necessario anche il ripristino della corretta quota del piano di scolo delle acque”.
A questi interventi a cura del Comune, si aggiungono quelli disposti con l’ordinanza sindacale del mese scorso: entro il prossimo 5 settembre, tutti i proprietari di fondi laterali e/o frontisti di fossi e corsi d’acqua in genere, debbono “provvedere alla manutenzione del reticolo idraulico in modo da garantire il corretto deflusso delle acque meteoriche”.
“Si è reso necessario emettere l’ordinanza urgente – afferma il Sindaco Grammatico – perché tanti canali risultano manomessi dai proprietari dei terreni confinanti, tra deviazioni, interramenti, immissioni di scarichi abusivi e presenza di opere che ostacolano il corretto deflusso delle acque. Tutto ciò deve essere rimosso, e per alcuni canali spetta ai proprietari dei terreni frontisti l’onere della pulitura”.
Decorso il termine di martedì prossimo, il Comune provvederà a sanzionare i trasgressori e ad eseguire le opere in via sostitutiva, in danno e a spese degli stessi.
“Negli anni l’inadeguata manutenzione del reticolo dei canali di deflusso delle acque meteoriche – ricorda l’assessore Castelli – ha cagionato allagamenti diffusi nel nostro territorio comunale, anche a causa delle sempre più frequenti bombe d’acqua; pertanto stiamo intervenendo in maniera incisiva, anche intimando ai privati di fare la loro parte ed adempiere a quanto di loro competenza. Per risolvere i problemi devono essere fatte scelte coraggiose e alle volte anche impopolari, e la sicurezza pubblica deve avere la priorità”.
Riprende l'asilo nido comunale
È stato avviato ieri, 4 settembre, a Paceco, il servizio dell’Asilo Nido Comunale rivolto a bambine e bambini di età compresa tra i 12 e i 36 mesi, residenti nel territorio comunale.
Lo rende noto l’assessore alla Pubblica istruzione e alle Politiche per la Famiglia, l’Adolescenza e l’Infanzia, Marilena Barbara, precisando che «quest’anno, con grande determinazione e lavoro di tutti, in primis degli operatori del Servizio, siamo riusciti a riportare l’Asilo nella sua sede legittima e istituzionale, in via Regina Margherita».
«Il Comune di Paceco si vanta di avere una struttura bella, adesso anche funzionale e operativa, per l’espletamento di uno dei principali servizi rivolti alle Famiglie e ai Minori, luogo e spazio fisico in cui sviluppare potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento, in un adeguato contesto affettivo, ludico e cognitivo, dove sono garantite pari opportunità di educazione e di istruzione, di cura, di relazione e di gioco, superando disuguaglianze e barriere territoriali, economiche, etniche e culturali. L’obiettivo dell’Amministrazione Grammatico – continua l’assessore Barbara – è quello di rendere sempre più efficace ed efficiente il Servizio, definendo risorse finanziarie, umane e strumentali capaci di dare prestazioni ai cittadini di Paceco con standard qualitativi migliori».
Intanto è stata avviata la pulitura straordinaria e la diserbatura di tutti i giardini e le zone verdi delle scuole insistenti sul territorio comunale, in attuazione di un programma di interventi dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione: è stato già sistemato il giardino dell’asilo nido, per consentire ai bambini di utilizzare gli spazi esterni in sicurezza, e gli altri interventi saranno realizzati entro l’inizio dell’anno scolastico, «nella convinzione – conclude Marilena Barbara – che vivere l’esperienza scolastica in un ambiente accogliente, pulito, fruibile in tutte le sue forme sia un valore aggiunto anche per il percorso educativo».