Alcamo, si riqualifica l'ex autostazione di piazza della Repubblica 

Ad Alcamo  è stato approvato, nei giorni scorsi, il progetto di fattibilità tecnica ed economica per i lavori di manutenzione straordinaria, efficientamento energetico dell’involucro ed installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili dell’edificio ex Autostazione in Piazza della Repubblica; adesso la Giunta ha affidato i lavori all’impresa Euroservizi, srl di Partinico che interverrà, a partire dal 15 settembre in poi, sulla copertura dei tetti con pannelli solari e con l’installazione degli impianti di riscaldamento ed impianti elettrici.

Nel merito, il Comune è beneficiario del progetto con un contributo di 260mila euro, per le annualità 2023/2024, grazie a fondi statali confluiti all’interno del PNRR – M2 C4 I2.2 “interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei comuni”.

 “Abbiamo voluto che questi fondi fossero destinati all’immobile dell’ex-autostazione nella centralissima Piazza della Repubblica - dichiara il Sindaco Domenico Surdi  - di fronte al Castello dei Conti di Modica, proprio per dare un segnale alla collettività di quanto
l’amministrazione sta facendo per il recupero urbano del centro storico, quali la messa in sicurezza del Castello, i lavori per l’Enoteca Regionale, il restyling di via Mazzini, Piazza della Repubblica e l’area adiacente al Castello. I lavori dell’ex autostazione, appena affidati, - continua l’Assessore alle opere pubbliche Mario Viviano - vertono su tutto l’immobile ed in particolare sulla porzione nord dell’edificio, non beneficiaria di precedenti interventi, che risulta più danneggiata, e riguardano la manutenzione straordinaria di pavimentazioni, bagni, intonaci, controsoffitti e di tutti gli impianti; e l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Siamo certi – conclude l’Assessore - che questi lavori non serviranno solo all’ex-autostazione, futura sede di uffici comunali, ma contribuiranno a riqualificare l’intera zona anche in funzione dell’attuale riqualificazione delle aree verdi circostanti”.