E' iniziata la camera ardente per Giorgio Napolitano, il due volte Capo dello Stato, scomparso venerdì, a 98 anni.
L'allora Presidente della Repubblica, nel 2010, venne a Marsala, in occasione del 150° Anniversario dello Sbarco dei Mille. Fu ricevuto dalle più alte autorità e dall'allora sindaco Renzo Carini.
«Si può considerare solo penoso che da qualunque parte, nel Sud o nel Nord, si balbettino giudizi liquidatori sul conseguimento dell’Unità, negando il salto di qualità che l’Italia tutta, unendosi, fece verso l’ingresso a vele spiegate nell’Europa moderna» disse l'allora presidente della Repubblica. Un discorso, quello del Capo dello Stato, molto applaudito, sottolineato dal consenso nei passaggi in cui riaffermò l’importanza della coesione nazionale, il ruolo «non passivo, ma da protagonista» della Sicilia nel moto unitario, e anche quando affermò che il contributo del Mezzogiorno e «storicamente indiscutibile».
Non ci fu solo Marsala, ma anche Palermo, Trapani, Salemi, Calatafimi, tra le tappe siciliane di Napolitano in quel viaggio ufficiale in Sicilia.