Sul vicenda del parcheggio di Bonagia, e sull'attacco all'amministrazione comunale del gruppo consiliare "La Scelta", secondo il quale nessuno conosce il parcheggio che costa parecchio alle casse comunali (ne abbiamo parlato qui), c'è la replica del sindaco Francesco Stabile, che rimanda le accuse a Di Gregorio (capogruppo consiliare), e che ritiene abbia raccontato i fatti in maniera distorta.
"Spesso quando si rimane con l'amaro in bocca si trova sempre l'occasione per sproloquiare e dire menzogne, per essere smentiti successivamente come spesso accade da atti ufficiali. Questa volta è il caso del parcheggio di nuova istituzione, di Via Agamennone a Bonagia - si legge nella nota del sindaco Stabile -. È evidente che abbiamo un'idea di sviluppo diversa, da chi è stato relegato dalla comunità Valdericina a minoranza di questo paese. Un'idea diametralmente opposta da quella del Sig. Di Gregorio, oggi guida di dell'opposizione, che, ancora una volta, racconta fatti e avvenimenti in maniera distorta, avvalorando il risultato elettorale che lo ha reso inadeguato agli occhi dei cittadini a ricoprire un eventuale ruolo di responsabilità come la guida del nostro paese".
Il sindaco spiega come è nata l'idea del parcheggio a Bonagia. "La scelta di creare un parcheggio a Bonagia, nelle vicinanze del porticciolo, nasce in un ottica di sviluppo del borgo marinaro che lo rende luogo peculiare di attrazione turistica e non parcheggio dinauto con sosta selvaggia, così come eravamo abituati a vedere qualche anno addietro in piazza Tonnara - continua il sindaco -.
La mia Amministrazione, conscia di questa esigenza, già nel 2022, ha avviato le procedure per istituire un parcheggio libero in un lotto di terreno di ben 1717 mq. Il contratto di locazione prevede un canone di affitto complessivo di 14 mila euro ripartito in tre anni, e non di 20 mila euro così come il Di Gregorio e i suoi consiglieri asseriscono; inoltre, posso dire con fermezza che gli Uffici Tecnici Comunali hanno fatto una stima comparativa con un contratto già in essere, risalente al 2009 di un lotto di terreno nelle immediate vicinanze, dalle dimensioni molto più ridotte in termini di grandezza, per il quale è stato corrisposto un canone di locazione di 10 mila euro per tre anni".
Secondo il sindaco le cifre e le stime smentirebbero le dichiarazioni dell'opposizione "poiché la cifra dopo quasi 15 anni, non è assolutamente sproporzionata, bensi congrua, così come fra l'altro attestato ufficialmente dal Responsabile dell' Ufficio Tecnico Comunale", afferma il primo cittadino che informa i consiglieri di minoranza, che in merito all’esproprio del terreno in questione, non è possibile attuarlo, in quanto "zona bianca" i cui vincoli sono decaduti nel lontano 2011, allorquando altri amministratori negli anni successivi, avrebbero dovuto attuare gli opportuni procedimenti per avviare e completare l'iter del nuovo Piano Regolatore.
Il sindaco infine si rivolge direttamente al consigliere Di Gregorio invitandolo: "piuttosto a fare l'oppositore per partito preso, a calarsi realmente nel ruolo di consigliere che la legge gli ha consentito di ricoprire, iniziando a fare proposte sensate nell'interesse della collettività, volte a promuovere un confronto costruttivo e pertinente, invece di denigrare ogni cosa, che l'attuale Amministrazione mette in campo".