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30/09/2023 06:00:00

Cristaldi assolto, ora si può candidare sindaco di Mazara

Nicolò Cristaldi aspettava la sentenza della Corte dei Conti come via libera alla sua candidatura, sentenza che è arrivata giovedì, 28 settembre.

“Nessun danno erariale è stato causato dall'ex sindaco di Mazara del Vallo Nicola Cristaldi”, così ha deciso la Corte dei Conti-sez. Giurisdizionale per la Regione Siciliana, presieduta dal Dott. S. Vaccarino, che con sentenza ha respinto le richieste della Procura Regionale che aveva citato a giudizio l'ex sindaco di Mazara per una presunta nomina illegittima dell'ex Dirigente di P.M., Salvatore Coppolino, chiedendo la condanna dello stesso a risarcire al Comune di Mazara la somma di circa €120.000 a titolo di danno erariale.


Cristaldi è stato assistito dagli avvocati Alessio Muscolino e Baldassare Lauria: “La Corte, sposando la nostra tesi difensiva, ha correttamente accertato che nessun danno erariale è stato patito dal comune, in quanto la nomina del dirigente risultava pienamente legittima nel periodo preso in considerazione dall’accusa”.


I Futuristi sono pronti adesso a correre senza pesi per le amministrative del 2024, Cristaldi è candidato e si contrappone all’uscente Salvatore Quinci, che ritenta il secondo mandato, con a fianco gli assessori uscenti che dovranno allestire le liste, con un gruppo politico molto trasversale e, spesso, di difficile unione.

In giunta con Quinci c’è Gianfranco Casale, giovane veterinario, professionista conosciuto in città, sostenuto da molti giovani, il suo ambito politico è quello di sinistra, dalle sue pagine fb non ha lesinato critiche ad Italia Viva, in giunta con Quinci, e a Fratelli d’Italia, anche questo partito vicino a Quinci seppur non apertamente dichiarato. Qualche post poi è stato opportunamente cancellato, come suggerito dagli alleati e dallo stesso sindaco. Casale ha rinnovato la sua adesione al gruppo di Partecipazione Politica, “Uno spazio politico non convenzionale-lo definiscono-nato nel 2018 con lo scopo di riportare l'interesse dei cittadini alla cosa pubblica, di ampliare lo sguardo della città ai grandi temi sociali, ambientali e di sviluppo, all'interculturalità e all'accoglienza, agli scambi intergenerazionali con l'obiettivo di concedere il timone della nostra comunità, impoverita economicamente ma ricca di forze sociali, ai giovani.

 

 

 


Un percorso non semplice ma che ormai si è inesorabilmente innescato.
Per questo è necessario che tutte le cittadine e i cittadini che continuano a sognare una città più bella, vivibile e accogliente, supportino l'unica forza politica che ha saputo scardinare vecchi meccanismi che sono sempre pronti a tornare i moto.
Partecipazione non è un cartello o un contenitore vuoto; è un movimento che ha propri valori e un proprio statuto e questo rappresenta la prima garanzia per chiunque voglia avvicinarsi a questo spazio collettivo e democratico anomalo, non contro i partiti ma per la buona politica, che proprio nei prossimi giorni aprirà una grande fase di rinnovamento del proprio coordinamento con la missione di giungere ad un programma elettorale condiviso e partecipato”.

E’ una promessa di impegno politico dei giovani alla imminente campagna elettorale in sostegno di Quinci.
A non pronunciarsi ancora è Giorgio Macaddino che, nonostante in molti facciano finta di nulla, è colui che è in grado di fare il sindaco, sia come consenso che come capacità. Ha più volte allontanato l’idea di scendere in campo in prima persona ma il suo appoggio farà la differenza su uno dei candidati sindaco, tanto da determinarne la vittoria.
Pochi mesi al voto ma Mazara è già un laboratorio.