"Sono i cinque minuti di Massimo", come quando era in campagna elettorale, quelli che il sindaco di Marsala, Massimo Grillo, ha speso in una diretta facebook per fare un bilancio della sua amministrazione a tre anni esatti dal voto che lo ha portato al governo della città e per dire che sono stati raggiunti risultati "storici e straordinari".
Annuncia tutti i finanziamenti ricevuti per la città, come quello per la rete idrica, 70 km che collegheranno Marsala, Petrosino e Mazara alla rete di Garcia con i lavori che finiranno nel 2026. Il primo cittadino, però, non dice che dallo scorso febbraio ci sono tanti cittadini che non hanno l'acqua a casa perché inquinata, e ancora adesso non si è riusciti a risolvere questo problema.
Poi annuncia gli appalti che la città avrebbe ottenuto, con il PNRR, ma lo aveva già fatto altre volte, anche se dice di aver lavorato in questi anni in silenzio e di non aver comunicato quanto fatto, ci si chiede a cosa servono agenzie di comunicazione e portavoce, pagati dai contribuenti marsalesi.
"Siamo riusciti a far partire i progetti di appalto per il Parco di Salinella - afferma il sindaco - per 8 milioni di euro, per la rigenerazione di Via Verdi e del lungomare per 2 milioni di euro, la demolizione e la ricostruzione della scuola "Radice" nel quartiere Sappusi, la demolizione della scuola via Istria per la costruzione di un Campus per 5 milioni di euro, un impianto sportivo polivalente di Scacciazzo per un milione e settecentomila euro al quale si aggiungono gli ottocentomila euro per il "famoso ippodromo"", annunciati come lavori che termineranno entro il 2025". Poi il sindaco ricorda anche i lavori di riqualificazione al lungomare Florio e quelli a Villa Damiani.
DOPO TRE ANNI DI SINDACATURA LA PULIZIA DI VIA ISTRIA - Il sindaco parla, inoltre, dopo tre anni di sindacatura, del fatto che si sono dati un metodo nuovo e di riorganizzazione per la cura dell'ordinario a cominciare dai quartieri popolari, annunciando la pulizia del quartiere di via Istria. Ce n'è voluto di tempo, per capire che bisognava intervenire con mezzi e uomini per togliere il degrado in cui versa il quartiere. E infine, dà l'appuntamento di venerdì prossimo, con "Luci del Mediterraneo", la sua creatura, rispolverata e che servirà come detto, dallo stesso sindaco, per approfondire quanto comunicato oggi in questi cinque minuti o meglio, per fare ancora un po' di propaganda elettorale. Il tempo, a due anni dal voto, è ormai maturo per quello.