Ad Alcamo su ventuno abitazioni abusive che da anni sono state acquisite a patrimonio comunale, quattro sono da abbattere.
Sono, invece, diciassette quelle che il Comune cerca di salvare dalla demolizione per permetterne un uso sociale. Questi immobili fanno parte della prima tranche di centinaia di abitazioni che sono state realizzate in violazione delle norme urbanistiche ambientali.
E' stata la Terza Commissione del consiglio comunale, che si occupa di Lavori pubblici, Urbanistica e Pianificazione del Territorio che ha individuato e proposto al consiglio di sottrarre queste costruzioni alla demolizione. La legge, infatti, prevede che, alla luce di motivazioni sociali che superano il principio della tutela ambientale violata, il bene possa non essere demolito.
Visto che c'è un'emergenza abitativa e all'Ufficio Patrimonio ci sono 300 domande di richiesta di alloggio popolare, questi 17 immobili potrebbero essere assegnati tamite un bando del comune come case popolari. Al bando, tra l'altro, potrebbero partecipare gli ex proprietari degli immobili. Adesso spetta al consiglio comunale l'ultima parola sulla vicenda.