Caso Denise, donna condannata ad un anno e otto mesi per calunnia
Il caso della piccola Denise, scomparsa il 1° settembre del 2004 a Mazara del Vallo e mai più ritrovata, si arricchisce, purtroppo di un nuovo brutto capitolo.
Lo scorso 6 novembre il tribunale di Marsala ha condannato Giuseppina Butteri ad un anno e otto mesi di reclusione per calunnia nei confronti di Giuseppe Della Chiave e Loredana Genna. La donna ha, infatti, inviato tramite mail delle dichiarazioni a diversi soggetti istituzionali nelle quali diceva di aver visto la coppia a Cupra Marittima, con Denise Pipitone.
Le dichiarazioni della donna che si sono rivelate prive di fondamento, avevano costretto la Procura di Marsala a riaprire le indagini. La Butteri è stata smentita dall'attività investigativa che ha reso giustizia alla coppia Della Chiave-Genna, per anni coinvolta, ingiustamente, nella scomparsa di Denise Pipitone.
Il giudice Francesco Parrinello ha condannato la Butteri anche al pagamento delle spese processuali, al risarcimento del danno da liquidarsi in altra sede, e al pagamento di una provvisionale, di 10mila euro ciascuno, in favore di Della Chiave e Genna, che si erano costituiti parte civile.
