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10/03/2024 07:00:00

Oggi a Castelvetrano, “Un paradiso popolato da diavoli. La Sicilia negli occhi degli altri”

 A guidarci in questa lunga visita della Sicilia nel tempo, sono poeti, scrittori, artisti e pensatori che non sono nati nell’isola. Si tratta del nuovo libro di Antonino Cangemi “Un paradiso popolato da diavoli. La Sicilia negli occhi degli altri” edito da Flaccovio, che sarà presentato oggi alle 17, presso la chiesa di San Domenico

 

E’ un viaggio multiforme, fatto anche di curiosità e aneddoti per capire meglio i siciliani e la Sicilia. Terra piena di contraddizioni, di mali e di bellezze, “un paradiso popolato da diavoli”, come l’avrebbe definita Alexandre Dumas padre. E i diavoli, come ha sottolineato l’autore, sono i cattivi amministratori e i mafiosi.

E’ un libro molto ben scritto, dove ci sono tutti: i greci, i romani, i musulmani. Ma anche personaggi come Dante, Caravaggio, Goethe (per il quale la Sicilia è “la chiave di tutto”).

Le catacombe dei Cappuccini che a Palermo hanno spaventato Maupassant, il “Marsala” che ha ispirato Wagner, le leggende sull’ammiraglio Nelson, le scomparse misteriose di Ippolito Nievo, August von Platen e Raymond Roussel. Perfino l’Odissea, secondo Samuel Butler, avrebbe avuto origini siciliane.

 

E’ davvero difficile fare qui un elenco esaustivo di luoghi, tempi e persone che hanno attraversato questo viaggio. “Un paradiso popolato da diavoli. La Sicilia negli occhi degli altri”, si legge d’un fiato e, oltre ad andare al di là dei soliti luoghi comuni, non fa sconti nel riportare anche le percezioni non proprio positive dell’isola da parte di grandi letterati.