E' lo straordinario esordio di Claudia Lanteri, "L'isola e il tempo" il romanzo protagonista di questa puntata settimanale di "Seguirà rinfresco", la rubrica culturale di Tp24.
Non capita spesso d’imbattersi in libri come questo, vivi, spiazzanti, per la forza della storia e della scrittura. Immaginate un’isola vulcanica dalla bellezza selvaggia a sud della Sicilia, alle soglie degli anni Sessanta. E immaginate l’arrivo di un barchino verde con a bordo un naufrago stremato e il cadavere di una donna, sua moglie. È un evento che rompe la quiete di quel mondo, poi lentamente ognuno torna alla sua vita. Ma per il protagonista dell’“Isola e il tempo” quei giorni, e l’indagine che ne è seguita, sono una materia da raccontare per trent’anni a chiunque si prenda la briga di ascoltarlo: donne che passano, monelli di strada, turisti che a poco a poco cambiano il volto dell’isola. Perché in quel pugno di ore si condensa un enigma irrisolto prima di tutto dentro di lui.
Ci occupiamo anche del XIX Concorso Lirico Internazionale “Giuseppe Di Stefano”, a Trapani, con la partecipazione di giovani provenienti da tutto il mondo. Con un repertorio speciale dedicato all'opera "Die Zauberflöte" di Mozart, i concorrenti si sono esibiti davanti a una giuria internazionale di esperti del settore, presieduta dal celebre soprano Luciana Serra.
Il concorso, organizzato dall'Ente Luglio Musicale Trapanese in collaborazione con il Comune di Trapani - Assessorato alla Cultura, mira a scoprire e promuovere talenti della lirica, unendo le culture attraverso la musica.
“E’ davvero entusiasmante vedere come questa edizione abbia attirato l'interesse dei giovani cantanti con un repertorio così speciale come "Die Zauberflöte" di Mozart. La presenza di Luciana Serra come presidente della giuria, con il suo legame con il ruolo della regina della notte, aggiunge un tocco distintivo al concorso. E la diversità delle nazioni rappresentate quest'anno, dall'Andorra alla Cina, dalla Germania all'Ucraina, aggiunge un valore unico all'evento”, così dichiara Walter Roccaro, direttore artistico dell'Ente Luglio Musicale Trapanese.
Il Concerto di Gala e la Cerimonia di premiazione avranno luogo oggi, 28 aprile, alle ore 21.00 presso il Teatro “M° Tonino Pardo”, a Trapani.
Ecco la puntata.
Parliamo di Sicilia, infine, con Francesco Terracina, che è stato ospite di 38° Parallelo per presentare il suo "Mal di Sicilia", Laterza.
In queste pagine Francesco Terracina ricostruisce della Sicilia un’immagine inconsueta, un po’ tragedia e un po’ commedia, attraverso i ritratti di uomini e donne sedotti e respinti dalla singolarità di una terra che ha le dimensioni di una regione e il sentimento di una nazione.
‘Mal di Sicilia’ definisce la condizione di chi maneggia gli arcani dell’isola, ne scopre limiti e pericoli, eppure non riesce a staccarsene. Scrittori come Elio Vittorini, Goliarda Sapienza o Stefano D’Arrigo pagano ciascuno a modo proprio il loro legame con questa zattera del Mediterraneo. E qualche volta il prezzo del vincolo sentimentale è così alto da costare la vita a chi tocca i fili scoperti della scalcinata e suggestiva terra siciliana: è successo tra gli altri a Gaetano Costa e a Pio La Torre, così come a un ignaro inglese che all’inizio del Novecento rimane folgorato dalla bellezza dei templi di Agrigento e paga quest’amore con la sua rovina.
Ma la Sicilia è anche il luogo in cui perdersi nella solitudine di un promontorio che dà sul mare delle Eolie, come è accaduto a un marinaio tedesco che ha abbandonato la tolda delle navi per una grotta incavata in una roccia in bilico sulle acque di Filicudi. E c’è chi punta i piedi, come l’elegante fantasista del Milan, Benigno De Grandi, mandato a Palermo per punizione, che ripete a se stesso di non volerci restare. E più lo ripete e più si radica nell’isola.
Intellettuali, viaggiatori, sportivi, magistrati, artisti: una galleria di personaggi molto diversi tra loro che si misurano con trappole e piaceri dell’isola, finendo per contagiare anche il lettore di uno struggente mal di Sicilia.