E’ Vito Scalisi il sindaco di Salemi, con la lista “Scelgo Salemi”, in continuità di mandato con il sindaco uscente Domenico Venuti. Sono state settimane difficili di competizione elettorale, il risultato non era scontato perché il piglio di Scalisi è meno deciso rispetto a quello di Venuti.
E’ stato pure un test elettorale su tutto l’operato dei 10 anni targati Venuti, evidentemente un giudizio positivo arrivato dagli elettori, che hanno deciso di tributare il doppio dei consensi a Scalisi rispetto alla sindaca Giusy Spagnolo, che si è presentata con la lista “Scruscio”, che aveva messo insieme esponenti di Forza Italia con quelli dell’MPA e ancora con quelli di Italia Viva, godevano pure dell’appoggio di Cateno De Luca, ricevuto durante la campagna elettorale. La Spagnolo entrerà in consiglio comunale.
Il terzo candidato Giuseppe Crimi, di Fratelli d’italia, raggiunge il 6.21%. I salemitani hanno scelto Scalisi, già assessore della giunta a guida Venuti, magari hanno preferito una certa linearità del percorso piuttosto cheuna serie di unioni che avevano lo scopo di arrivare alla vittoria. Una campagna elettorale che “Scruscio” ha condotto parlando quasi unicamente dell’avversario politico.
Vittoria schiacciante per Quinci a Mazara - A Mazara del Vallo vince a primo turno Salvatore Quinci, una vittoria schiacciante, il sindaco uscente stacca di molto Vita Ippolita, solo terzo Nicola Cristaldi, che ha manifestato tutto il suo rammarico: “I dati si commentano da soli e, per quel che mi riguarda, esprimo delusione per il mio risultato. Mi spiace aver trascinato tanti ragazzi in quella che sembrava una operazione rivoluzionaria ma che non sono stato in grado di far capire. Grazie a coloro che hanno creduto nel progetto e a quelli che si sono spesi in questi mesi di campagna elettorale. Prendo atto dell'esito di questa competizione ed ognuno ne tragga le conclusioni che ritiene. Mi auguro che la magnifica squadra che abbiamo formato resti coesa e forte nella politica territoriale, a difesa dei valori e dei principi che un giorno trionferanno anche nella nostra città. Non mi rimane che ringraziare quelli che hanno con il loro voto condiviso le mie tesi e quelle che hanno sposato le idee dei Futuristi”.
Cristaldi termina così la sua corsa politica - Non è riuscito a convincere la sua comunità, quella che in passato gli ha riconosciuto un corposo consenso. Qualcosa è andato male, a cominciare dalle liste che erano debolucce. L’armata elettorale più forte era quella della Ippolito ma i conti non tornano, dovranno guardarsi al loro interno per capire davvero cosa sia accaduto. Ciò che appare chiaro è che ci sono dei voti che non arrivano alla candidata Ippolito ma migrano con voto disgiunto ad altro candidato.
A Castelvetrano il nuovo primo cittadino è Giovanni Lentini - Giovanni Lentini ha vinto le elezioni amministrative di Castelvetrano, diventando il nuovo sindaco con un sorprendente risultato al primo turno. La vittoria è stata annunciata poco prima delle 22:00, dopo un pomeriggio di attesa e tensione. Lentini ha ottenuto 6.277 voti, il 40,9% del totale, superando nettamente il suo più diretto rivale, Salvatore Stuppia, che si è fermato a 3.415 voti, pari al 22,2%. La competizione aveva visto sette candidati in lizza per la carica, rendendo improbabile una vittoria al primo turno; tuttavia, Lentini è riuscito a superare tutte le aspettative. Il caldo e la tensione non hanno scoraggiato i sostenitori che, al quartier generale di Lentini in via Virgilio Titone, hanno atteso con impazienza i dati delle ultime sezioni elettorali. Quando i risultati finali sono stati confermati, un lungo applauso ha accolto l'elezione di Lentini.
«È una vittoria che dedico ai miei concittadini», ha dichiarato Lentini, sottolineando la necessità di mettere subito mano alla macchina amministrativa per iniziare a lavorare sui progetti promessi. Tra gli ospiti presenti alla celebrazione della vittoria, erano presenti l’onorevole Nicola Catania, l’assessore regionale Mimmo Turano e il segretario provinciale di Fratelli d'Italia Maurizio Miceli.
Michele Saitta è per la terza volta sindaco di Salaparuta - Saitta con 399 voti e uno scarto di 29 voti su Drago diventa sindaco di Salaparuta. Sono stati tre i candidati che si sono sfidati in questo rinnovo amministrativo.
A capo della lista civica Salaparuta Oggi, Michele Michele Antonino Saitta, 67 anni, è stato già sindaco di Salaparuta dal 1999 al 2004 e dal 2014 al 2019, ed era consigliere uscente di minoranza. Avversari di Saitta sono stati Vincenzo Drago, sindaco uscente che si è fermato a 370 voti e Antonino Cinquemani, presidente del consiglio comunale uscente con 297 voti. Tutti i tre candidati erano sostenuti da liste civiche.