Mare killer in Sicilia e in provincia di Trapani, sono tante, troppe, le persone morte in mare in questa estate. Dagli anziani colti da malori improvvisi, a causa del gran caldo, ai sub annegati.
Un’estate drammatica. E sono tanti i fattori che possono contribuire a queste morti, l’imprudenza, le cattive condizioni del mare, l’assenza di servizi di sicurezza, il gran caldo che porta a malori improvvisi, e il fato, ovviamente.
Trovato il corpo di Raffaele Assin
E' stato trovato ieri il corpo di Raffaele Assin, il sub di 67 anni scomparso alcuni giorni fa durante un'immersione nelle acque di San Vito Lo Capo, nelle vicinanze del villaggio Calampiso. E' stato individuato a 147 metri di profondità dai vigili del fuoco dell'unità navale di Reggio Calabri.
Il ritrovamento è stato possibile grazie all'impiego di una sonda Side Scan Sonar, in dotazione ai vigili del fuoco, che ha permesso di localizzare il corpo. Per le operazioni in profondità, i pompieri hanno utilizzato anche un Rov (Remotely Operated Vehicle), un veicolo sottomarino controllato a distanza. A riconoscere il corpo è stata la figlia.
La turista morta a Torretta
L’ultima morte in mare riguarda una turista cinese di 28 anni. Ha perso la vita ieri mattina nelle acque di Torretta Granitola (Campobello di Mazara). La giovane era al mare col compagno, siciliano d’origine, e ha iniziato a nuotare in mare che pare fosse calmo. A un certo punto ha accusato un malore ed è stata soccorsa da un bagnante con una tavola da surf gonfiabile. Quando è stata trasportata a riva per la donna non c’è stato più nulla da fare.
I morti a Marsala
Diversi, quest’estate, i morti in mare, tutti anziani colti da malori improvvisi.
Nei giorni scorsi una donna di 65 anni è morta nel litorale Sud tra Marsala e Petrosino.
Si trovava in un tratto di spiaggia dove, purtroppo, non c'è il servizio di salvataggio. La donna è entrata in acqua con due bambini ed è stata colta da un infarto, il mare mosso poi ha fatto il resto causandone la morte. I diversi bagnanti hanno cercato di fare una catena umana per cercare di raggiungere chi era in difficoltà. La donna, nonostante i tentativi dei sanitari del 118 di rianimarla, non ce l'ha fatta. La donna sarebbe stata colta da un infarto mentre era in acqua e poi è annegata.
Pochi giorni dopo un uomo di 70 anni è morto a causa di un malore che lo ha colto mentre stava facendo il bagno allo Stagnone, a Marsala. E' stato inutile l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 chiamati da alcuni bagnanti. Il corpo dell'uomo galleggiava vicino ad uno dei pontili della Laguna.
Sono tre le persone morte allo Stagnone in meno di un mese a Marsala. Il 9 luglio è morta una donna di 70 anni.
Tragedia sventata a Marsala
Attimi di paura, domenica, nella spiaggia del litorale Sud di Marsala. Un ragazzo è stato salvato dai bagnini dopo aver accusato un malore.
Il giovane, di 22 anni, che soffre di crisi epilettiche, ha avuto un improvviso malore e ha perso i sensi. E' stato subito soccorso dai bagnini presenti sul posto che gli hanno praticamente salvato la vita. Gli hanno effettuato la posizione laterale di sicurezza, misurato battito cardiaco e ossigenazione del sangue. A soccorrere per primi il giovane sono stati i bagnini Simone Sammartano e Gaspare Gancitano (capi bagnino), Francesco Marino ed Anthony Frontiera.
Poi sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno trasportato il giovane in ospedale.
I morti in Sicilia
Anche altre parti della Sicilia hanno visto la perdita di vite umane nelle loro acque. A Realmonte, un uomo di 58 anni è annegato al lido Rossello, e a Scoglitti, un giovane di 17 anni è morto dopo essere stato trascinato dalla corrente mentre nuotava con gli amici.
Questi tragici eventi sottolineano l'importanza della vigilanza e della preparazione durante le attività in mare, specialmente in condizioni potenzialmente pericolose. Le autorità locali continuano a promuovere la sicurezza marittima, ma questi incidenti sono un triste promemoria dei pericoli che il mare può nascondere.