16,00 - C'è anche il tycoon britannico Mike Lynch, 59 anni, fondatore della multinazionale dell'informatica Autonomy, fra i sei dispersi nel naufragio della barca a vela, avvenuto stamattina al largo di Porticello (Palermo), a causa di una tromba d’aria. A bordo del super yacht Bayesian c’erano 22 persone (12 passeggeri e 10 membri dell’equipaggio). Secondo quando riferisce "The Telegraph" sulla barca c’era anche la moglie di Lynch, Angela Bacares, che è stata salvata.
Lynch, detto il “Bill Gates britannico” è stato recentemente assolto negli Stati Uniti da un'accusa di frode per 11 miliardi di dollari. A giugno, una giuria statunitense lo ha scagionato da tutte le accuse relative alla vendita della sua società di software Autonomy a Hewlett-Packard (Hp) nel 2011. E' stato estradato negli Stati Uniti per affrontare il processo a maggio dell'anno scorso e ha trascorso 13 mesi agli arresti domiciliari a San Francisco in attesa del processo. Lynch è stato assolto insieme all'ex dirigente finanziario Stephen Chamberlain, a cui carico erano state formulate le stesse accuse.
Dai registri aziendali del Bayesian, emergerebbe che il natante di lusso è legato alla moglie di Lynch. Secondo quanto afferma la Bbc: lo yacht è di proprietà di Revtom, un'azienda registrata nell'Isola di Man. Nell'ultima dichiarazione annuale dell'azienda, depositata ad aprile, il proprietario legale di Revtom è indicato come Angela Bacares, moglie di Lynch.
13,20 - Un drammatico naufragio ha scosso le acque al largo di Porticello, nel golfo di Palermo, nella notte tra il 18 e il 19 agosto. Una barca a vela di 56 metri, battente bandiera inglese, è affondata durante una violenta tempesta, lasciando disperse sette persone, mentre altre 15 sono state tratte in salvo.
"Stiamo cercando persone vive," affermano dalla Capitaneria di Porto di Palermo, che sta coordinando le operazioni di ricerca. Nonostante le difficoltà legate al passare delle ore, le speranze di ritrovare i dispersi ancora in vita non sono state abbandonate. Tra i 15 sopravvissuti vi è anche una bambina di meno di un anno, che, insieme alla madre Charlotte, è stata salvata dopo momenti di puro terrore. "Per due secondi ho perso la bimba in mare, poi l’ho subito riabbracciata tra la furia delle onde," racconta la madre, ancora scossa, dall'ospedale dei Bambini di Palermo dove si trova accanto alla figlia Sophie.
Il naufragio ha coinvolto passeggeri di nazionalità straniera: quattro britannici, due americani e un canadese sono ancora dispersi. L'equipaggio del Bayesian, composto da 10 membri, comprendeva cittadini dello Sri Lanka. Lo yacht, progettato per crociere di lusso, era partito da Rotterdam e aveva attraversato lo Stretto di Gibilterra prima di giungere nel Mediterraneo. Dopo una sosta a Milazzo per i rifornimenti, l'imbarcazione era arrivata ieri a Porticello, dove è stata sorpresa da una tromba d’aria che l'ha colpita mentre era ancorata a mezzo miglio dalla costa.
Il potente albero di 75 metri, il più grande mai realizzato in alluminio, non è bastato a salvare il veliero dal naufragio. I soccorsi, giunti rapidamente grazie agli occupanti di un altro veliero ancorato nelle vicinanze, hanno permesso di salvare 15 persone, ma le ricerche continuano per trovare i sette dispersi, nella speranza di un miracolo.
Le indagini, coordinate dalla Capitaneria di Porto e dalla Procura di Termini Imerese, sono in corso per accertare le dinamiche dell'incidente. Le testimonianze dei superstiti saranno cruciali per fare luce su questa tragedia che ha trasformato una vacanza di lusso in un incubo.
11,50 - Le operazioni di soccorso per il naufragio dell'imbarcazione Bayesan, affondata questa notte al largo di Porticello, continuano senza sosta. I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato il corpo di uno dei diportisti dispersi. L'uomo, il cui corpo era stato individuato durante l'ispezione del relitto sommerso, è stato riportato a terra nelle prime ore del mattino. Rimangono ancora sei persone disperse, intrappolate presumibilmente all'interno dello scafo adagiato a 49 metri di profondità.
Secondo le prime testimonianze, l'imponente barca a vela Bayesan, lunga 56 metri e battente bandiera inglese, è stata colpita da una violenta tromba d'aria mentre era ancorata in rada davanti al porto di Porticello. L'imbarcazione, che si trovava in Sicilia dopo una sosta a Milazzo e un passaggio davanti a Cefalù, ha subito gravi danni che hanno causato lo spezzarsi del suo maestoso albero a vela, alto 75 metri. Questo evento avrebbe provocato uno sbilanciamento fatale che ha portato all'affondamento dell'imbarcazione.
Testimoni oculari, tra cui alcuni pescatori locali, hanno raccontato gli attimi di terrore vissuti durante la notte. Pietro Asciutto, uno dei pescatori, ha dichiarato: "Ero a casa quando è arrivata la tromba d’aria. Ho visto la barca affondare all’improvviso." Un altro pescatore, Fabio Cefalù, ha descritto il momento in cui ha avvistato i resti dell'imbarcazione: "Verso le 4:35 siamo usciti in mare per dare soccorso, ma abbiamo visto solo i resti che galleggiavano."
Le indagini sull'incidente sono attualmente in corso, condotte dalla Capitaneria di Porto sotto la supervisione della Procura di Termini Imerese. Le autorità hanno già iniziato a interrogare i quindici superstiti, incluso il comandante dell'imbarcazione, per ricostruire esattamente cosa sia accaduto durante quei drammatici momenti.
L’imbarcazione Bayesan, una delle più grandi e lussuose barche a vela costruite dai cantieri Perini Navi di Viareggio, era progettata per viaggi esclusivi e lussuosi. Purtroppo, quella che doveva essere una normale giornata di vacanza si è trasformata in tragedia a causa della furia improvvisa della natura. Le ricerche continuano nella speranza di trovare gli altri dispersi, mentre l’intera comunità di Porticello e le autorità locali rimangono in attesa di ulteriori sviluppi.
10,00 - Ecco il video della tromba d'aria che ha causato il naufragio vicino Palermo.
Il video di una telecamera di sorveglianza, diffuso dalla pagina facebook “Baia Santa Nicolicchia”, mostra il momento in cui, alle 4:05, la tromba d'aria ha colpito la baia di Santa Nicolicchia a Porticello.
Sono sette i dispersi nel naufragio di una barca a vela al largo di Porticello, frazione di Santa Flavia, vicino a Bagheria. L'imbarcazione, un veliero di 56 metri era in rada a 300 metri dal porto, quando alle 4:05 di notte è stata sorpresa da una tromba d'aria. Non lontano c'era un altro veliero che è subito accorso in aiuto. A bordo c'erano 22 persone. I soccorsi sono riusciti a metterne in salvo 15, sette risultano i dispersi, alcuni si teme ancora dentro lo scafo.
09,00 - Poco prima delle 5:00 al largo di Porticello, vicino a Palermo, è affondata la Bayesian, un’imbarcazione a vela di 56 metri che aveva 22 persone a bordo. Sedici persone risultano tratte in salvo e sei risultano disperse.
In quel momento nella zona c’era un intenso fenomeno temporalesco, con pioggia e vento. Sono in corso le operazioni di ricerca dei dispersi.
La barca a vela a sinistra è quella naufragata, foto scattata dalla pagina fb "Baia Santa Nicolicchia".
Scrive l'autore della foto, Fabio La Bianca,: "L'ultima foto che ho scattato alle 22:00. Lo yatch a sinistra é affondato alle 4:05 preso in pieno dall'uragano a 300mt dal porto di Porticello, accanto ad un'altro veliero che ha prestato soccorso. Pare siano 22 a bordo ma purtroppo 7 dispersi, si teme ancora dentro lo scafo. Tragedia assurda questa notte".
L'imbarcazione, un veliero di 56 metri era in rada a 300 metri dal porto, quando alle 4:05 di notte è stata sorpresa da una tromba d'aria. Non lontano c'era un altro veliero che è subito accorso in aiuto. A bordo c'erano 22 persone. I soccorsi sono riusciti a metterne in salvo 15, sette risultano i dispersi, alcuni si teme ancora dentro lo scafo.
L’imbarcazione batte bandiera inglese. A bordo c’erano per lo più britannici, ma anche un neozelandese, un cittadino dello sri-lanka, due anglo francesi e un irlandese. I sommozzatori dei vigili del fuoco e i militari della capitaneria hanno salvato un bimbo di un anno che è stato trasportato all’ospedale dei Bambini di Palermo.
08,00 - C'erano tante persone a bordo della barca a vela affondata questa mattina nel mare vicino Palermo, a Porticello. Tra loro ci sono diversi dispersi. Si teme la tragedia.
La barca a vela di circa 50 metri con 22 persone a bordo è affondata intorno alle 5 del mattino nel tratto di mare davanti a Porticello, a Palermo. Quindici persone sono state salvate dalle motovedette della guardia costiera e dai vigili del fuoco.
Al momento risultano sette dispersi.
L’imbarcazione sarebbe affondata a causa della tromba d’aria che si è abbattuta sulla zona. I sommozzatori dei vigili del fuoco si sono già immersi per raggiungere lo scafo, a 49 metri di profondità. Carabinieri, 118 e protezione civile stanno accogliendo i superstiti a Porticello.
Qui gli aggiornamenti della Protezione Civile.