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20/08/2024 06:00:00

La tragedia del veliero affondato a Palermo: ricerche senza sosta. Ipotesi downburst

13,00 -  Sono riprese stamattina intorno alle 8 le immersioni dei sommozzatori speleo dei Vigili del fuoco per la ricerca dei 6 dispersi a seguito dell'inabissamento di ieri del superyacht di lusso Bayesian, al largo di Porticello, nel Palermitano. Nell'ultima immersione effettuata nella tarda serata di ieri i sommozzatori dei Vigili del fuoco sono riusciti ad accedere all'interno del relitto, ispezionando alcuni locali posti sotto alla plancia di comando. Complesse le operazioni per la presenza di numerosi ostacoli e la ristrettezza dei varchi di accesso. I team dei sommozzatori dei Vigili del fuoco sono composti da due operatori specializzati speleo che hanno un tempo di permanenza in profondità di 12 minuti prima della risalita ed il cambio continuo con un successivo team. I Vigili del fuoco fanno sapere che si stanno pianificando le operazioni per l'apertura sul relitto di accessi più agevoli per la penetrazione all'interno, mentre si procede con difficoltà all'accesso verso le cabine dove è possibile ipotizzare, vista l'ora del naufragio, la presenza dei dispersi. È impossibile verificare la loro presenza all'interno attraverso gli oblò.
Continuano parallelamente le ricerche in superficie nell'area del naufragio anche con elicottero e imbarcazione dei VV.FF..

Intanto, il prefetto di Palermo, Massimo Mariani, ha raggiunto il molo di Porticello è in corso un vertice con Guardia costiera e Vigili del fuoco per valutare come procedere con le ricerche. La corrente al largo sta aumentando, se dovesse continuare con questo andazzo il rischio è che nel pomeriggio le operazioni vadano incontro a un rallentamento.

07, 00  Continuano senza sosta le ricerche dei sei dispersi del veliero di lusso affondato la notte tra il 18 e il 19 agosto nel mare di Porticello, nel Palermitano, travolto da una potente tromba d’aria.

Ma quelle che sono cominciate come operazioni di soccorso col passare delle ore sono diventate irrimediabilmente operazioni di recupero delle vittime di un naufragio drammatico e molto anomalo.


 

 Il naufragio
C’erano 22 persone a bordo della Bayesian, una barca a vela di 56 metri, battente bandiera inglese, affondata durante una violenta tempesta, lasciando disperse sei persone, mentre altre 15 sono state tratte in salvo, e un corpo senza vita recuperato.
Il naufragio ha coinvolto passeggeri di nazionalità straniera: quattro britannici, due americani e un canadese sono ancora dispersi. L'equipaggio del Bayesian, composto da 10 membri, comprendeva cittadini dello Sri Lanka. Lo yacht, progettato per crociere di lusso, era partito da Rotterdam e aveva attraversato lo Stretto di Gibilterra prima di giungere nel Mediterraneo. Dopo una sosta a Milazzo per i rifornimenti, l'imbarcazione era arrivata ieri a Porticello, dove è stata sorpresa da una tromba d’aria che l'ha colpita mentre era ancorata a mezzo miglio dalla costa.
Il potente albero di 75 metri, il più grande mai realizzato in alluminio, non è bastato a salvare il veliero dal naufragio. I soccorsi, giunti rapidamente grazie agli occupanti di un altro veliero ancorato nelle vicinanze, hanno permesso di salvare 15 persone, ma le ricerche continuano per trovare i sette dispersi, nella speranza di un miracolo.
Le indagini, coordinate dalla Capitaneria di Porto e dalla Procura di Termini Imerese, sono in corso per accertare le dinamiche dell'incidente. Le testimonianze dei superstiti saranno cruciali per fare luce su questa tragedia che ha trasformato una vacanza di lusso in un incubo.

 

 


I sopravvissuti
Tra i 15 sopravvissuti vi è anche una bambina di meno di un anno, che, insieme alla madre Charlotte, è stata salvata dopo momenti di puro terrore. "Per due secondi ho perso la bimba in mare, poi l’ho subito riabbracciata tra la furia delle onde," racconta la madre, ancora scossa, dall'ospedale dei Bambini di Palermo dove si trova accanto alla figlia Sophie.

La vittima

I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato il corpo di uno dei diportisti dispersi. L'uomo, Ricardo Thomas, il cui corpo era stato individuato durante l'ispezione del relitto sommerso, è stato riportato a terra nelle prime ore del mattino di ieri. Si tratta del cuoco di bordo. Rimangono ancora sei persone disperse, intrappolate presumibilmente all'interno dello scafo adagiato a 49 metri di profondità.

 

 

 

 

 


Tromba d’aria o downburst

L'imponente barca a vela è stata colpita da una violenta tromba d'aria mentre era ancorata in rada davanti al porto di Porticello. L'imbarcazione, che si trovava in Sicilia dopo una sosta a Milazzo e un passaggio davanti a Cefalù, ha subito gravi danni che hanno causato lo spezzarsi del suo maestoso albero a vela, alto 75 metri. Questo evento avrebbe provocato uno sbilanciamento fatale che ha portato all'affondamento dell'imbarcazione.

Il naufragio potrebbe essere stato causato da un downburst. Si tratta di un fenomeno molto più distruttivo delle trombe d’aria e si caratterizza per il fatto che avviene una vera e propria cascata d’aria verso il basso con velocità che possono superare i 150 km/h. L’aria in forte caduta verso il basso si espande velocemente ai lati dispensando danni.

 

 

 

Il “Bill Gates inglese” tra i dispersi
C'è anche il tycoon britannico Mike Lynch, 59 anni, fondatore della multinazionale dell'informatica Autonomy, fra i sei dispersi nel naufragio della barca a vela Lynch, detto il “Bill Gates britannico” è stato recentemente assolto negli Stati Uniti da un'accusa di frode per 11 miliardi di dollari. A giugno, una giuria statunitense lo ha scagionato da tutte le accuse relative alla vendita della sua società di software Autonomy a Hewlett-Packard (Hp) nel 2011. E' stato estradato negli Stati Uniti per affrontare il processo a maggio dell'anno scorso e ha trascorso 13 mesi agli arresti domiciliari a San Francisco in attesa del processo. Lynch è stato assolto insieme all'ex dirigente finanziario Stephen Chamberlain, a cui carico erano state formulate le stesse accuse.

 

 


Chi sono i feriti e gli altri dispersi
I feriti che sono stati soccorsi dai sanitari del 118 e portati in ospedale in seguito al naufragio della barca a vela Bayesian sono James Emsilie, 35 anni, con la moglie Charlotte Golunski 35 anni e la piccola Sofia di un anno. Sono tutti inglesi e si trovano all’ospedale dei Bambini. E ancora Angela Baccares, 57 anni, inglese, moglie del tycoon britannico Mike Lynch, che risulta invece tra i dispersi; Sasha Murray, 29 anni irlandese; Myin Htun Kyaw, 39 anni, del Myanmar; Matthew Griffith, francese, capitano della nave; James Calfield 51 anni, della Nuova Zelanda; Ayla Ronald, 36 anni, e Matthew Fletcher, 41 anni, entrambi inglesi.