Sono riprese stamane le ricerche dei sei dispersi del naufragio del veliero Bayesian, affondato all'alba di ieri a Porticello.
Le squadre di speleo sommozzatori dei vigili del fuoco, giunte ieri da Roma, Sassari e Cagliari, stanno preparando le attrezzature per riprendere le ispezioni del relitto che si trova adagiato a una profondità di circa 50 metri.
I sub ieri avevano recuperato il corpo di un componente dell'equipaggio, il cuoco Ricardo Tomas, ma senza riuscire ad andare oltre il ponte di comando per la presenza di suppellettili che ostacolano il passaggio.
I corpi dei dispersi potrebbero essere rimasti intrappolati all'interno dell'imbarcazione. Tra di loro figurano il tycoon britannico e proprietario del yacht Mike Lynch, la figlia diciottenne Hannah, il presidente della Morgan Stanley International Jonathan Bloomer con la moglie e il legale di Lynch, Chris Morvillo con la moglie Nada.
A confermare che il nome di Bloomer compaia nell’elenco dei 6 dispersi – delle 22 persone che erano a bordo del veliero al momento della tragedia – è stato il direttore della Protezione Civile siciliana Salvo Cocina, che ha confermato l’indiscrezione filtrata sui media britannici.
Si teme intanto il disastro ambientale perchè l'imbarcazione avrebbe un carico di combustibile e olii, nei serbatoi, pari a 18 mila litri. La capacità dei serbatoi è in totale di 58.700 litri. E c'è il rischio che venga disperso in mare.
Ieri il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, si è recato all'Ospedale dei bambini "Di Cristina" di Palermo per incontrare la piccola Sophia e i genitori James e Charlotte, tre dei superstiti del tragico naufragio avvenuto all'alba al largo della costa palermitana. Un momento di grande commozione durante il quale il presidente ha espresso la sua profonda vicinanza per il dramma vissuto dalla famiglia, portando un messaggio di speranza e solidarietà.
«Di fronte a tragedie come questa - sottolinea Schifani - non possiamo restare indifferenti. Il mio pensiero va a tutte le persone coinvolte e alle loro famiglie, ma oggi siamo qui anche per testimoniare che la solidarietà e l’impegno dei nostri operatori sanitari e dei volontari della Protezione civile sono una risorsa preziosa per la nostra comunità. La piccola è una sopravvissuta e rappresenta un simbolo di forza e speranza».
Durante la visita, il personale sanitario ha rassicurato il governatore sulle condizioni di salute della bambina.