Il report dell’agenzia internazionale Fitch, ha valutato le scelte economiche della Regione Siciliana positive, stabile la situazione finanziaria. L’agenzia internazionale riconosce “la possibilità di un ampliamento delle entrate per 400 milioni di euro, derivanti dalle imposte sul reddito. L’agenzia sostiene che la Sicilia ha davanti a sé una stagione di crescita, grazie a quelli che saranno gli interventi del mio governo” ha sottolineato il presidente della Regione, Renato Schifani.
L’assessore regionale all’Economia, Alessandro Dagnino, ha tenuto ad evidenziare che è stato raggiunto “il livello più elevato possibile di valutazione, che è il medesimo dello Stato. Il governo Schifani è comunque determinato a proseguire nel rafforzamento ulteriore della solidità finanziaria della Regione”.
Entro ottobre ci dovrebbe essere una ulteriore manovra che dovrebbe valere 250 milioni di euro.
L’assessorato all’Economia sta pure lavorando alla legge di Stabilità per il 2025, da trovare ci sono 25 milioni a copertura spese extra per la gara sulle concessioni alle autolinee private.
Bisognerà pure trovare altre risorse per le riforme che sono state annunciate, per i forestali, per i concorsi per la Pubblica Amministrazione. L’assessore Dagnino incontrerà nei prossimi giorni il Ministro Giorgetti, da discutere c’è il ripiano che lo Stato garantirà alla Regione in seguito ai minori introiti fiscali.
La Sicilia potrebbe ottenere da Roma 75 milioni di euro in più.
Nel frattempo si cerca anche una quadra politica in maggioranza, il 20 settembre è atteso l’incontro con l’MPA, il cui leader Raffaele Lombardo è insofferente: troppi no ad un partito che ha contribuito a rafforzare il consenso azzurro per le europee e con una pattuglia di deputati in crescita.
Anche la Lega si è riunita a Catania e il commissario regionale, Nino Germanà, sta lavorando alla riorganizzazione del partito puntando sul lavoro dei nove commissari provinciali.
Germanà annuncia l’avvio di “Una campagna straordinaria di tesseramento che si concluderà entro l’anno con il congresso regionale. In più occasioni ho ribadito che abbiamo una classe dirigente di tutto rispetto: sei deputati regionali, tre deputati alla Camera, un senatore ed un europarlamentare, e centinaia di amministratori, circa 400 tra sindaci, consiglieri e assessori pronti a migliorare il risultato straordinario raccolto alle elezioni europee. Ho voluto organizzare la prima riunione con i deputati perché ognuno di loro rappresenta fette di territorio importanti, le prossime riunioni vedranno protagonisti amministratori eletti e militanti del nostro partito”.
Infine un assestamento per il prossimo incontro di coalizione: “Con i deputati abbiamo fatto il punto in vista del vertice di maggioranza che si terrà, come di consueto, in concomitanza con la ripresa dei lavori di Aula in Ars, un momento di confronto utile per calendarizzare gli impegni presi con i siciliani. E’ nostra intenzione rilanciare l’azione amministrativa a partire da diversi ddl depositati dalla Lega che fanno parte dell’accordo di governo sottoscritto con il Presidente Schifani”.