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24/09/2024 09:27:00

Mafia, sequestrate le rinomate gelaterie con il marchio "Sharbat"

 I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito un'importante operazione contro le infiltrazioni mafiose nel tessuto economico della città, sequestrando due imprese operanti nel settore delle gelaterie e pasticcerie, insieme al marchio "Sharbàt". Il provvedimento, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Palermo, rappresenta un ulteriore passo avanti nell'indagine che ha già portato all'arresto di figure chiave della criminalità organizzata locale.

L'operazione si inserisce in un'inchiesta condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo, avviata nello scorso agosto. In quell'occasione, era stata disposta la custodia cautelare in carcere per un esponente di spicco del mandamento mafioso di San Lorenzo e per il gestore di un noto marchio di gelaterie della città. Inoltre, erano state sequestrate somme di denaro per circa 1,5 milioni di euro.

Le indagini avevano fatto emergere un solido legame tra il mafioso e l'imprenditore, quest'ultimo accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Tale legame si concretizzava in una stretta collaborazione per l'apertura di nuovi punti vendita e per la gestione congiunta di attività economiche sotto una nuova insegna.

Un impero economico a gestione mafiosa
Gli elementi raccolti dagli investigatori hanno delineato l'esistenza di un vero e proprio gruppo imprenditoriale, costituito nel corso degli anni grazie alla collaborazione tra i due soggetti. Questo "sodalizio" si è sviluppato attraverso la creazione e gestione di imprese operanti nel settore delle gelaterie, evidenziando un'operatività riconducibile a quella tipica dell'imprenditorialità mafiosa.

Il sequestro delle due imprese, valutate complessivamente oltre 2 milioni di euro, rappresenta un duro colpo per le attività legate a questo sistema illegale. Per garantire la continuità della gestione aziendale e tutelare i lavoratori coinvolti, il Tribunale ha nominato un amministratore giudiziario.

Il contrasto alle infiltrazioni mafiose
L'operazione odierna sottolinea l'impegno della Guardia di Finanza nel contrastare le infiltrazioni mafiose nell'economia locale, con l'obiettivo di preservare la legalità e la competitività del mercato. Questi interventi sono fondamentali per impedire che la criminalità organizzata distorca il tessuto produttivo della città, creando un sistema di controllo e potere basato sull'illegalità.

Il sequestro del marchio "Sharbàt" e delle imprese ad esso legate dimostra la capacità della mafia di inserirsi in settori commerciali di successo, apparentemente lontani dalle tradizionali attività criminali. L'intervento delle forze dell'ordine è un segnale forte per la tutela della concorrenza leale e della trasparenza economica. Va ricordato che, in attesa di un giudizio definitivo, tutti gli indagati coinvolti nell'inchiesta sono considerati presunti innocenti, secondo il principio sancito dalla legge.