La città etnea si prepara ad ospitare un evento di portata internazionale, il Seminario Internazionale di Studi Europei, focalizzato sulle sfide e le opportunità che il Green Deal europeo presenta per il settore agricolo. Organizzato da MCL, FederAgri ed Eza, con il sostegno dell'Unione Europea, il seminario si terrà dal 10 al 12 ottobre presso il Catania International Airport Hotel.
Il Green Deal, l'ambizioso piano dell'UE per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, rappresenta una vera e propria rivoluzione per l'agricoltura. L'introduzione di tecnologie avanzate come l'agricoltura di precisione e l'uso di droni mira a ridurre drasticamente l'impatto ambientale del settore, ma pone anche nuove sfide per gli agricoltori, soprattutto quelli siciliani, custodi di tradizioni millenarie.
Come conciliare le pratiche agricole tradizionali con le nuove tecnologie? Questa è una delle domande centrali del seminario. L'agricoltura siciliana, con la sua ricca biodiversità e le sue produzioni di eccellenza, può diventare un modello di agricoltura sostenibile, ma è necessario un profondo rinnovamento. Gli esperti intervenuti al seminario discuteranno di come supportare gli agricoltori in questa transizione, offrendo loro gli strumenti e le competenze necessarie per affrontare le sfide del futuro.
Il cambiamento climatico rappresenta una minaccia sempre più concreta per l'agricoltura siciliana, con ondate di calore, siccità e eventi meteorologici estremi che mettono a dura prova le coltivazioni. Il Green Deal dovrà fornire soluzioni concrete per affrontare queste sfide, come investimenti in infrastrutture resilienti, sistemi di irrigazione innovativi e varietà colturali adattate ai nuovi scenari climatici.
Il seminario sarà anche un'occasione per valorizzare le eccellenze agroalimentari siciliane, come i vini dell'Etna, l'olio extravergine d'oliva e l'aglio rosso di Nubia, prodotti che rappresentano un modello di produzione sostenibile e di alta qualità.
Il Green Deal offre un'opportunità unica per ripensare il rapporto tra agricoltura, ambiente e comunità rurali. L'obiettivo è costruire un sistema alimentare più sostenibile, che garantisca la sicurezza alimentare e promuova lo sviluppo rurale.
La transizione verso un'agricoltura sostenibile non sarà facile. Sarà necessario superare diverse sfide, tra cui:
Investimenti: La transizione verso un'agricoltura sostenibile richiede investimenti significativi in tecnologie, ricerca e formazione.
Formazione: Gli agricoltori dovranno acquisire nuove competenze per gestire le tecnologie avanzate e adottare pratiche agricole sostenibili.
Cambio di mentalità: È necessario un cambio di mentalità sia tra gli agricoltori che tra i consumatori, per valorizzare i prodotti locali e sostenere un'agricoltura più rispettosa dell'ambiente.
Conclusioni
Il seminario di Catania rappresenta un punto di partenza importante per costruire un futuro più sostenibile per l'agricoltura siciliana ed europea. Le discussioni e le decisioni che emergeranno da questo evento avranno ripercussioni significative sul modo in cui coltiveremo il cibo e gestiremo le risorse naturali nei prossimi decenni. La Sicilia, con la sua ricca storia agricola e la sua posizione strategica, può giocare un ruolo chiave in questa transizione, diventando un modello di agricoltura sostenibile e innovativa.