Questa mattina, Catania è stata colpita da un violento nubifragio che ha trasformato le strade in veri e propri fiumi, con il livello dell’acqua salito di decine di centimetri, ricoprendo marciapiedi e rendendo la viabilità praticamente impossibile. Il nubifragio, scatenato da una potente linea temporalesca che ha attraversato la Sicilia da ovest a est, è stato accompagnato da forti raffiche di vento, creando ulteriore disagio alla popolazione e danni alle infrastrutture.
La gravità della situazione ha portato alla deviazione di quattro voli previsti in arrivo all'aeroporto di Catania Fontanarossa. I voli Ryanair provenienti da Pisa, Madrid e Parigi Beauvais, insieme al Turkish Airlines da Istanbul, sono stati dirottati verso l’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino. Gli atterraggi erano previsti tra le 8:15 e le 8:50, ma il maltempo ha impedito le operazioni di atterraggio in sicurezza.
Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha prontamente disposto la sospensione delle lezioni scolastiche di ogni ordine e grado e la chiusura di parchi e giardini pubblici per garantire la sicurezza della cittadinanza. Nel frattempo, si prevede che il maltempo continui, con venti di scirocco che soffieranno a una velocità media di 70 km/h, ma potrebbero aumentare ulteriormente. Questi venti, provenienti dal Sud, contribuiscono anche a un alto tasso di umidità.
Calo delle temperature e rischio ciclone
Le previsioni meteo indicano un calo delle temperature in tutta la Sicilia, dove i valori non supereranno i 20-21 gradi. Secondo gli esperti, la situazione potrebbe portare alla formazione di un piccolo ma potente ciclone sul Mediterraneo centrale, proprio in prossimità dell’isola che causerà un ulteriore intensificazione delle piogge e forti raffiche di vento.
La situazione dovrebbe migliorare lievemente domenica 20 ottobre, con alcune schiarite, ma è previsto un ritorno del sole su tutta la regione soltanto lunedì. Tuttavia, gli esperti invitano a mantenere alta la vigilanza e monitorare costantemente gli aggiornamenti meteo per evitare rischi.
L'alluvione si estende in tutta la Sicilia
Non è solo Catania a essere stata colpita duramente: la Sicilia sta affrontando una vera e propria emergenza meteorologica. Le piogge alluvionali stanno colpendo gran parte della regione, con accumuli di pioggia particolarmente intensi nelle zone centrali e meridionali. A Riesi, ad esempio, sono già caduti 160 mm di pioggia, mentre a Barrafranca ne sono stati registrati 146 mm, 128 mm a Camastra e oltre 100 mm in molte altre località tra cui Caltanissetta, Aidone e Gela. Questi valori, già impressionanti, rischiano di aumentare nelle prossime ore.
A Licata, nell’Agrigentino, il fiume Salso è esondato in più punti a causa delle piogge intense, costringendo gli abitanti di alcune abitazioni a evacuare. Alcuni cittadini, in fuga dalle acque in aumento, sono saliti sui tetti delle auto, in attesa dei soccorsi. I vigili del fuoco, coadiuvati dal personale della Protezione civile siciliana, sono al lavoro per assistere la popolazione e limitare i danni.
Situazione che richiede massima attenzione
La pioggia, purtroppo, non sembra destinata a smettere presto, e anzi potrebbe intensificarsi ulteriormente, lasciando la Sicilia a fronteggiare un’emergenza meteorologica di grande portata. La siccità che aveva caratterizzato la regione nei mesi passati sembra ora un lontano ricordo, sostituita da un maltempo persistente e problematico.
La Protezione Civile e gli enti locali continuano a monitorare la situazione, diffondendo allerte e indicazioni utili a prevenire rischi per la popolazione. È fondamentale che i cittadini restino informati e seguano le raccomandazioni, utilizzando anche strumenti di monitoraggio meteo facilmente accessibili per restare sempre aggiornati sulle condizioni in evoluzione.