Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
29/10/2024 16:00:00

Sicilia, Schifani in visita al centro di ricerca di ingegneria aerospaziale "Marta"

«L'attività di ricerca che viene portata avanti al centro "Marta", all'interno del nuovo polo didattico e scientifico della facoltà di Ingegneria e architettura della Kore di Enna, con i suoi due simulatori di volo, rappresenta un'eccellenza di livello europeo. È questo il modello che la Sicilia deve perseguire grazie all'impegno e alla lungimiranza delle sue università. La struttura di ricerca, che afferisce al corso di laurea in Ingegneria aerospaziale dell'ateneo ennese, è il simbolo di come la nostra regione possa dare un contributo fondamentale alla crescita della comunità scientifica, produttiva e della collettività, accrescere la capacità di attrarre i migliori studenti e formare laureati con professionalità d'avanguardia. Il mio governo continuerà a supportare gli atenei e le imprese per favorire l'innovazione e la ricerca, per fare sempre più della Sicilia un territorio in grado di produrre attività di alto profilo riconosciute a livello internazionale». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, oggi, a seguito della visita al centro "Marta" (Mediterranean aeronautics research and training academy), l'edificio destinato alle attività didattiche e di ricerca del corso di laurea di Ingegneria aerospaziale che afferisce al dipartimento di Ingegneria e architettura, nel Polo scientifico e tecnologico di Santa Panasia dell'università Kore. Il centro "Marta" ha all'attivo collaborazioni con Enac e altre agenzie di volo.

Il governatore Schifani, accompagnato dal presidente della Kore Cataldo Salerno, dal rettore Francesco Tomasello, dall'ombudsman dell'ateneo Salvatore Cardinale, dal responsabile del centro "Marta" Andrea Alaimo e dal direttore del dipartimento di Ingegneria e architettura Francesco Castelli, ha visitato il simulatore della cabina di pilotaggio di un aereo, uno dei due (l'altro simula la cabina di pilotaggio di un elicottero) presenti all'interno della struttura. Entrambi vengono utilizzati per la ricerca sul fattore umano nella gestione di una missione di volo sia in condizioni normali che di emergenza, per studiare come i carichi di lavoro debbano restare entro limiti oltre i quali si incorre nell'errore umano. Le due apparecchiature vengono utilizzate per attività di ricerca, ma potrebbero esserlo anche per l'addestramento dei piloti. La Kore è l'unica università in Europa dotata di un simulatore di questa tipologia e tra le poche del Continente ad effettuare questo tipo di ricerca.

                                                                                                      *****

Schifani inaugura il nuovo polo didattico della scuola di Medicina della Kore - «La nuova struttura per la didattica rappresenta un’opportunità di arricchimento dell’offerta formativa che salutiamo con estremo favore. Rivolgo agli studenti la mia esortazione a impegnarsi con passione e a mantenere sempre libertà di pensiero e d'azione nel prestare un servizio essenziale ai cittadini quando eserciteranno questa bellissima professione». Lo ha affermato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, intervenendo questa mattina all'inaugurazione del polo didattico della scuola di Medicina all'università Kore di Enna all'interno del complesso ospedaliero Umberto I.

«La realizzazione di questa struttura – ha aggiunto il governatore – si inserisce all’interno di un tema più ampio, l’accesso libero alla facoltà di Medicina voluto fortemente dal ministro Anna Maria Bernini, che condivido pienamente: sul numero chiuso stiamo pagando le conseguenze della programmazione sbagliata effettuata in passato, perché la carenza di medici in Sicilia, e più in generale nel Mezzogiorno, è dovuta anche a ingressi programmati troppo stringenti».

«La Regione – ha aggiunto Schifani – sta reclutando anche medici stranieri con un bando aperto e il mio governo è impegnato a potenziare le strutture sanitarie su tutto il territorio, anche con i fondi del Pnrr, mantenendo tra le priorità la riduzione delle liste d'attesa. Un obiettivo che vogliamo perseguire anche con il supporto della sanità privata e sul quale misureremo i manager della sanità pubblica secondo criteri molto precisi».

Il governatore, accompagnato dal presidente della Kore Cataldo Salerno e dal rettore Francesco Tomasello, ha visitato la nuova struttura didattica che, su una superficie complessiva di 5 mila mq su tre elevazioni in un'area messa a disposizione dall'Asp di Enna, comprende aule, uffici, sale studio, auditorium e un asilo nido al servizio dei genitori dipendenti dell'università e dell'azienda sanitaria. All'inaugurazione erano presenti gli assessori alla Salute, Giovanna Volo, e all'Istruzione, Mimmo Turano, l'ombudsman dell'ateneo, Salvatore Cardinale, il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, deputati regionali, rappresentanti dei docenti, del personale e studenti universitari, oltre ai dirigenti dell'azienda sanitaria provinciale. Il presidente Schifani ha inoltre visitato il nuovo auditorium attualmente in costruzione.

                                                                                                            *****
 

Territorio, incontro su aree naturali protette - «Lavoriamo insieme, governo ed enti gestori, per valorizzare le aree protette. È l’inizio di un percorso virtuoso, sono certa che riusciremo a superare alcune criticità e, utilizzando al meglio i fondi extra regionali, renderemo riserve e aree protette più accessibili e fruibili. Puntiamo, inoltre, a riqualificare i nostri immobili come punti di ristoro e di incontro». Lo ha detto l'assessore regionale al Territorio e all'ambiente, Giusi Savarino, incontrando questa mattina i rappresentanti degli enti gestori delle riserve naturali, delle associazioni ambientaliste e dell'università di Catania (area della terza missione) per avviare un percorso condiviso di programmazione, pianificazione e gestione del Sistema regionale delle Aree naturali protette. In particolare, sono stati affrontati i temi della fruizione, di un nuovo sistema di governance e di un maggiore coinvolgimento degli enti locali.