"Fammè capi, la tua preoccupazione qual è?". Il presidente del Trapani Calcio, Valerio Antonini, è finito pure su La7.
Infatti, nel seguito programma Piazza Pulita, di Corrado Formigli, nella puntata di ieri, c'è stato spazio per il caso del maxi contributo di 300mila euro erogato dalla Regione al Trapani Calcio. Il programma televisivo, sulla scorta delle denunce del deputato regionale Ismaele La Vardera, sta seguendo il filo delle mance piccole e grandi elargite, senza criterio, dalla politica siciliana: "Lo scandalo dei soldi sprecati in Sicilia" lo definisce Formigli.
E, tra tutte le spese per sagre, fiere, improbabili rassegne spicca il contributo di 300mila euro che nella finanziaria estiva è stato elargito generosamente al Trapani Calcio di Valerio Antonini. Fatto più unico che raro, che ha destato molte contestazioni, non fosse altro per la circostanza che nello staff del Trapani Calcio, come consulente legale di Antonini, c'è proprio il figlio di Schifani...
Gli inviati di Piazza Pulita hanno cercato di intervistare Antonini allo stadio, sabato scorso, durante Trapani - Latina, e non è andata benissimo. Incapace rispondere alle domande il proprietario del Trapani si è molto innervosito. Ha messo mano sulla telecamera dell'operatore, dicendo, non si capisce a che titolo che "poteva far sequestrare la telecame", e ha replicato con il suo romanesco gergale: "Sei preoccupato de che ...? Ma un te vergogni di fare una domanda del genere? Voi giornalisti siete la rovina di questo Paese" (tranne quelli che lavorano per lui, forse, verrebbe da aggiungere).
Chissà, adesso, se dalla televisione di proprietà di Antonini, Telesud, il suo direttore farà un editoriale, con la faccia funerea del caso, per indicare La7 e Piazza Pulita come "strumenti di persecuzione", accusandoli di "manipolare dichiarazione", e che bisogna "dare sostegno al territorio ed Antonini". Tutto è possibile.