Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
25/01/2025 00:00:00

 Calatafimi: firmato il Patto di collaborazione per il "Museo del Ceto dei Cavallari"

Un importante passo per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale di Calatafimi Segesta è stato compiuto con la sottoscrizione del Patto di Collaborazione per la cura, rigenerazione e gestione condivisa del Convento di San Francesco. L’accordo, siglato tra il Comune e l’Associazione Ceto Cavallari, ha l’obiettivo di consolidare il progetto del "Museo del Ceto dei Cavallari", dedicato alla valorizzazione di uno dei simboli più rappresentativi della tradizione locale: il Carretto Siciliano.

A firmare il contratto, approvato in precedenza dalla Giunta Municipale, sono stati l’architetto Francesco Scandariato, dirigente del settore Patrimonio, e Giusy Tosto, cassiera del Ceto Cavallari. Presenti alla cerimonia, il sindaco Francesco Gruppuso, il vicesindaco Paolo Fascella (con delega al patrimonio) e l’assessore al turismo Piera Prosa. Un ringraziamento particolare è stato rivolto a Francanna Taranto, dipendente comunale, per il lavoro svolto nella gestione della fase burocratica.

Il sindaco Gruppuso ha espresso il suo apprezzamento per l’impegno e la passione dimostrati dall’Associazione Ceto Cavallari nella cura del bene comunale. "Grazie al loro lavoro, è stato possibile realizzare una mostra unica in provincia di Trapani, che offre l’opportunità di apprezzare il Carretto Siciliano e conoscere la storia del Ceto", ha dichiarato il primo cittadino.

Il Museo rappresenta un punto di riferimento per raccontare la tradizione locale, non solo attraverso la celebrazione del Carretto Siciliano, ma anche come testimonianza della storia e dell’identità culturale di Calatafimi Segesta. Con la firma di questo patto, l’amministrazione comunale punta a un ulteriore miglioramento e ampliamento del Museo, coinvolgendo la comunità e promuovendo iniziative in sinergia con l’Associazione. L’obiettivo è rendere il Museo un punto di attrazione culturale e turistica, capace di rappresentare un valore aggiunto per il territorio.

La mostra, già apprezzata dai visitatori, continua a confermare il suo ruolo centrale nella conservazione e promozione delle tradizioni siciliane. L’amministrazione comunale auspica che, attraverso questa collaborazione, il "Museo del Ceto dei Cavallari" possa crescere ulteriormente, diventando un esempio virtuoso di gestione condivisa del patrimonio storico.