Venerdì scorso al Valderice la commemorazione del giudice Gian Giacomo Ciaccio Montalto, assassinato 42 anni fa in una stradina del territorio mentre rincasava presso la sua abitazione.
L’iniziativa, che ha coinvolto autorità civili e militari, scuole, cittadini e l’Associazione forense A.L.A. di Palermo, ha rappresentato un momento di riflessione sull’importanza della memoria e dell’impegno per la legalità.
Durante la cerimonia, è stata sottolineata la grande integrità morale del giudice, il cui lavoro nel contrasto alla criminalità organizzata ha lasciato un segno profondo sul territorio. Gli interventi si sono concentrati sull'importanza di tramandare questi valori alle giovani generazioni. Gli studenti presenti hanno partecipato a un confronto sui temi della legalità e dell’azione civica, sottolineando che il cambiamento sociale passa attraverso l’impegno individuale e collettivo contro ogni forma di malaffare.
«Preservare la memoria storica è fondamentale per costruire una società che rifiuti omertà e soprusi», è stato ribadito durante la commemorazione.
L’amministrazione comunale ha ringraziato tutti i partecipanti per aver reso omaggio al giudice Ciaccio Montalto e per aver condiviso valori fondamentali come la giustizia e la legalità, indispensabili per costruire un futuro più equo e libero da ogni forma di prevaricazione.