L'ASP di Trapani ha pubblicato un maxi bando di concorso per il reclutamento a tempo indeterminato di 191 medici in diverse specializzazioni. L’annuncio arriva in concomitanza con il primo anniversario dell'insediamento del direttore generale Ferdinando Croce, che ha voluto sottolineare l’importanza di questa iniziativa per il rafforzamento della sanità provinciale.
Tra i posti messi a concorso, si segnalano in particolare:
50 specialisti in Medicina d’emergenza-urgenza, destinati ai Pronto Soccorso dei sette ospedali della provincia di Trapani.
21 anestesisti, figura sempre più richiesta per il potenziamento delle strutture ospedaliere.
Un'opportunità per giovani professionisti
Il direttore generale Ferdinando Croce ha espresso fiducia nella partecipazione di giovani professionisti, auspicando una stretta collaborazione con le università per garantire un reclutamento strutturale e a lungo termine.
"Ci aspettiamo una grande partecipazione di giovani professionisti – ha dichiarato Croce – ed è anche alle università che ci rivolgiamo per rendere strutturale questa iniziativa. Stiamo ponendo in essere una serie di azioni per il benessere organizzativo del personale, così da rendere sempre più attrattiva la nostra azienda".
Un passo avanti per la sanità trapanese
L’ASP di Trapani continua così il percorso di potenziamento del personale sanitario, fondamentale per garantire servizi efficienti e rispondere alla crescente domanda di cure sul territorio. Il reclutamento di nuovi medici rappresenta un tassello chiave per migliorare la qualità dell’assistenza ospedaliera e rendere più efficiente il sistema sanitario provinciale. Il bando completo con l’elenco delle discipline e dei posti a selezione è disponibile sul sito dell’ASP Trapani.
*****
ASP Trapani: un avviso per garantire equità e combattere la "povertà sanitaria" - L'ASP di Trapani ha emanato un avviso pubblico con l’obiettivo di migliorare l’accesso alle cure e rendere i servizi sanitari e socio-sanitari più equi e inclusivi, specialmente per le persone che affrontano barriere economiche, sociali e culturali.
L’iniziativa rientra nel Piano Nazionale Equità della Salute (PNES) 2021-2027, che mira a rafforzare il sistema sanitario e garantire un’assistenza capillare e vicina ai cittadini, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione.
Quattro aree di intervento prioritario
L’ASP Trapani prevede di implementare azioni mirate nei seguenti ambiti: Salute mentale; Medicina di genere; Screening oncologici; Assistenza a persone in condizioni di vulnerabilità socio-economica. Tra le attività programmate figurano il rafforzamento dei servizi socio-sanitari, l’adeguamento delle infrastrutture, l’acquisto di camper attrezzati per l’assistenza mobile, il potenziamento tecnologico e campagne di sensibilizzazione.
Oltre 4 milioni di euro per combattere la povertà sanitaria
L'ASP Trapani, in qualità di ente attuatore del piano "Contrastare la povertà sanitaria", dispone di un finanziamento di oltre 4 milioni di euro (di cui 2.469.527 dal FSE e 1.603.378 dal FESR). L’avviso è rivolto agli Enti del Terzo Settore, come associazioni di volontariato, cooperative sociali, enti religiosi e Ong, che potranno partecipare alla co-progettazione di interventi socio-sanitari in collaborazione con l’ASP. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro l’8 febbraio tramite PEC, seguendo le istruzioni disponibili sul sito www.asptrapani.it.
Il direttore generale Ferdinando Croce ha sottolineato l'importanza del progetto: “Il PNES rappresenta un'opportunità straordinaria per potenziare la medicina di prossimità e garantire l’accesso alle cure ai soggetti più vulnerabili, come gli anziani, le persone a rischio di isolamento sociale e gli abitanti delle isole Egadi e di Pantelleria. Saranno i servizi sanitari a raggiungere i cittadini, e non viceversa, grazie all’impegno del personale medico e socio-sanitario.”
Il progetto prevede anche il coinvolgimento dei servizi sociali comunali, per facilitare l’identificazione delle persone in difficoltà e garantire un supporto concreto a chi ne ha più bisogno.