I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno arrestato un 25enne di nazionalità magrebina, ospite di un centro di accoglienza della zona, con l’accusa di tentato omicidio. L’uomo sarebbe il presunto responsabile della brutale aggressione avvenuta nel pomeriggio di ieri nei pressi del supermercato Lidl di via Caduti di Nassirya, in cui un 17enne tunisino è stato accoltellato più volte e ora lotta tra la vita e la morte in ospedale.
L’aggressione e la fugaSecondo le ricostruzioni, l’episodio sarebbe scoppiato a seguito di una rissa tra due gruppi di extracomunitari, uno composto da minori non accompagnati e l’altro da maggiorenni ospitati in una diversa struttura. Dalle parole si è passati rapidamente ai fatti: insulti, calci, pugni e infine l’aggressione più grave. Il 25enne avrebbe estratto un coltello, colpendo ripetutamente il minorenne al torace e in altre parti del corpo, ferendolo anche a un polmone. Dopo il fatto, si sarebbe dato alla fuga.
La vittima è stata soccorso d’urgenza e trasportata prima al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele II di Castelvetrano. Vista la gravità delle ferite, i medici hanno deciso per un immediato trasferimento all’ospedale Civico di Palermo, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. La prognosi resta riservata.
Le indagini e il fermo del presunto aggressoreSubito dopo l’aggressione, i Carabinieri hanno avviato le indagini per identificare il responsabile. Grazie alle testimonianze raccolte e alle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, gli inquirenti sono riusciti a risalire all’identità del presunto aggressore.
Dopo ore di ricerche, il 25enne è stato rintracciato e fermato con l’accusa di tentato omicidio. Si tratta di un ospite di un centro di accoglienza della zona, che sarebbe già noto alle forze dell’ordine per episodi di violenza e tensioni all’interno della struttura.
L'uomo è stato trasferito in carcere su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di ulteriori sviluppi nelle indagini.
Un episodio che riaccende il dibattito sulla sicurezzaL’aggressione ha scatenato un’ondata di preoccupazione e polemiche a Castelvetrano, riaccendendo il dibattito sulla gestione dei centri di accoglienza e sulle tensioni tra gruppi di migranti presenti in città. La zona del supermercato Lidl era già nota per episodi di risse e disordini, spesso legati a dinamiche interne tra ospiti delle strutture di accoglienza.
I Carabinieri proseguiranno le indagini per chiarire le cause esatte della lite sfociata nel sangue e per verificare eventuali complicità nel tentato omicidio. Nel frattempo, la comunità resta in attesa di aggiornamenti sulle condizioni del giovane ferito e sull’evoluzione delle indagini.