«Prendendo spunto dalla trascuratezza dei musei e dalla modesta pro
posta culturale di luoghi straordinari come Napoli, Caserta, Salerno, estendendo l'esperienza di Salemi, ritengo necessario iniziare a lavorare per le prossime elezioni regionali in Campania in un progetto politico che coordini lavori pubblici, cultura e turismo con l'obiettivo di non disperdere energie in progetti fantasma e in buone intenzioni espresse in inutili convegni.
E' necessario che l'investimento culturale, insieme ai lavori pubblici e al turismo, sia produttivo; per questo immagino una “Lista per la civiltĂ Meridionale”, candidandomi, al di lĂ della logica dei poli, ad assessore alla cultura della Regione Campania, chiedendo consenso per un grande progetto di investimento in questo settore primario».