Dopo aver contribuito attivamente alla soluzione delle problematiche del fiume Lenzi-Baiata, nella frazione di Xitta, dove è stato realizzato uno sfioratore idraulico, ho fortemente sostenuto un intervento per la riduzione del rischio idraulico da esondazione dell’area di Salinagrande, dove, negli ultimi anni, in più di un’occasione, le case dei residenti sono state invase dall’acqua e gli Enti sono stati impossibilitati ad intervenire per carenza di fondi e di progettualità.
È stato infatti finanziato da parte dell’assessorato competente il progetto redatto dal Genio Civile di Trapani, che ha disposto una somma di 4.000.000 di euro per interventi per il miglioramento dell’assetto idrogeologico e messa in sicurezza delle aree interessate ai fenomeni di dissesto. Giunge a soluzione definitiva un problema con cui gli abitanti di Salinagrande convivono da tempo e il percorso intrapreso anni fa mi ha portato a fare da tramite fra le figure professionali interessate affinchè fosse stato possibile redigere un progetto dettagliato, risolutivo del problema e concretizzabile. Oggi arriva la risposta positiva con il decreto dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente, che affida al Genio Civile di Trapani, quale ente beneficiario del finanziamento, il compito di appaltare i lavori, farli eseguire nel rispetto dei tempi previsti. Dalla data di notifica del decreto, entro 30 giorni dovrà essere indetta la gara per i lavori che inizieranno entro i prossimi 6 mesi e dureranno 20 mesi.
Il progetto è stato predisposto dall’Ingegnere Capo del Genio Civile di Trapani Giuseppe Piazza, con l’ausilio dell’Ingegnere Guseppe Pirrello e dell’Architetto Gaspare Motisi, e prevede una serie di opere idrauliche, volte ad intercettare le acque provenienti dal bacino imbrifero sotteso al torrente Verderame. In particolare, il progetto prevede l’allargamento del ponte ferroviario sul torrente Verderame (già in corso) ed una serie di canali di gronda a protezione dell’abitato, compresa l’installazione di un sistema di telecontrollo del livello di piena ed un sistema di telecontrollo delle intensità di pioggia delle stazioni pluviometriche per ridurre ulteriormente i rischi dovuti ad eventi di eccezionale entità.
Il risultato raggiunto è il senso dell’attività politica che deve leggere i bisogni del territorio e, quindi, comprendere le esigenze reali di chi lo abita, per poi promuovere tutte quelle iniziative finalizzate a migliorare la qualità della loro esistenza.
On. Paolo Ruggirello
Mpa – Deputato Questore Ars