Finisce così il periodo più importante nella storia recente dell'aeroporto di Trapani, il Vincenzo Florio. "Me ne vado perchè sono cambiate le logiche di governance e le condizioni per continuare il mio lavoro" ha scritto Ombra nella sua lettera, facendo intendere che è stata la politica a volerlo mandare via, per via di contrati insanabili con la Provincia. La notizia arriva proprio nel giorno in cui Ryanair il vettore che Ombra è riuscito a portare a Trapani, facendo decollare di fatto l'economia turistica del nostro territorio - annuncia l'incremento dei voli da Trapani per Bologna. Inoltre Ryanair celebra oggi anche il primo anniversario delle rotte dallo scalo trapanese verso Parma e Verona, mentre domenica sarà la volta di quello per Cuneo. Parlando oggi, Melisa Corrigan, Sales and Marketing Manager di Ryanair per l’Italia, ha commentato: “E’ con molto piacere che annunciamo che a partire dalla stagione summer 2012, il volo che collega Trapani con Bologna passerà dalle attuali quattro alle sette frequenze settimanali. I nuovi voli saranno in vendita a partire da domani e l’orario sarà consultabile su www.ryanair.com. Oggi, la nostra compagnia festeggia anche il primo anniversario delle rotte da Trapani verso Parma e Verona, mentre domenica 15 sarà il compleanno del volo per Cuneo. I passeggeri trasportati complessivamente sono stati oltre 60.000 passeggeri".
Ma a fare notizia sono le dimissioni di Ombra, che erano nell'aria da tempo, da quando cioè era precipitato il rapporto con i referenti politici di Ombra (che per la verità non sono mai stati distesi). Già qualche giorno fa Ombra aveva preso commiato dai dipendenti dell'Airgest, tra i quali non si nasconde la preoccupazione per quello che potrà essere il futuro dell'aeroporto.
L'aeroporto Vincenzo Florio, che aveva nel 1996 appena 50.000 passeggeri l'anno di traffico, ha superato nel 2009 la quota di un milione di passeggeri. Ombra infatti è riuscito a convincere Ryanair, uno dei principali vettori europei, prima ad offrire voli da Birgi a varie località Italiane ed europee, e poi addirittura a promuoverla a base, cioé a basarvi un certo numero di aerei, due inizialmente (l’aeroporto dal 2009 ne può ospitare un massimo contemporaneo di 8), e quindi ad aprirvi un numero maggiore di rotte. Nel periodo di massimo "splendore", prima della chiusura per le operazioni militari in Libia, sono state oltre 35.
La struttura si è messa con le carte in regola anche dal punto di vista amministrativo: proprio lo scorso Maggio il Consiglio di Amministrazione dell’ENAC, l’ente di sorveglianza e regolazione dell’aviazione civile, ha approvato il provvedimento per la concessione della gestione totale di lunga durata dell’Aeroporto di Trapani.
Le dimissioni di Ombra giungono tra l'altro nel momento in cui un gruppo di cittadini - costituitosi sotto forma di un comitato informale dal titolo "Officina per Marsala" - ha chiesto proprio all'ormai ex manager dell'aeroporto di aprire un tavolo di confronto per un'eventuale candidatura a Sindaco della città. Ipotesi che Ombra ha sempre smentito, nei giorni scorsi, ma che ora potrebbe trovare terreno fertile alla luce delle dimissioni.