Il Tar ha già respinto l’istanza di sospensione cautelare del Disciplinare dell’Amp: le ragioni di tutela ambientale sono prevalenti e l’ente gestore sta solo facendo rispettare la legge». E’ quanto afferma Lucio Antinoro, sindaco di Favignana e presidente dell’Area marina protetta, in replica alle denunce del 35enne marsalese Jhonny Emilio Salerno, titolare della «Blue Abyss» e proprietario di un’imbarcazione con cui accompagna al largo chi vuole fare immersioni subacquee. «Dopo la presentazione della prima querela (contro il direttore Stefano Donati, ndr) - afferma Salerno nel denunciare Antinoro - sono stato sanzionato quotidianamente e ingiustamente per la apparente violazione del disciplinare isole Egadi». Antinoro, però, replica che il Tar, lo scorso 10 luglio, ha evidenziato che «la disciplina regolamentare dell’Amp è caratterizzata da elevata discrezionalità, che nel caso di specie è stata esercita in maniera logica, e che l’interesse ambientale è prevalente rispetto a quello dell’esercizio di un’attività economica». Ne consegue, perciò, prosegue la nota del sindaco di Favignana, che «tutte le discipline adottate dall’Ente gestore sono pienamente legittime e, come sostiene il Tar, supportate dal fumus boni iuris, nonché fondate sui presupposti di tutela ambientale che persegue l’area marina protetta».