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05/08/2012 09:31:49

Isole minori: conclusa la vertenza trasporti

Questa la vicenda riassuntiva delle ultime ore: il servizio per Favignana e Pantelleria in questi anni è stato gestito, per conto della Regione, dalla compagnia Traghetti delle isole. Il bando è scaduto ai primi di luglio e il Governo si era impegnato ad assicurare la proroga, che sarebbe dovuta passare dall'approvazione di un emendamento di tre milioni e mezzo di euro da parte dell'Ars. Ma il parlamento siciliano è rimasto impantanato sui tagli alla spesa e alla fine non è arrivato alcun via libera, facendo esplodere l'emergenza trasporti. Con il fermo della nave Zeus per Favignana (e Cossyra per Pantelleria), che si occupa del trasporto di rifiuti e merci pericolose, a iniziare dai carburanti e della bombole del gas, l’isola rischiava di trovarsi senza benzina e piena di rifiuti, e per di più nel cuore della stagione estiva con il pieno di turisti di queste settimane. Ieri dalla Presidenza della Regione hanno fatto sapere che la giunta aveva avviato il percorso emergenziale necessario a chiedere ai ministeri competenti l'attivazione degli articoli 17 e 18 della convenzione stipulata in sede di affidamento della società ex Siremar alla "Compagnia delle Isole". Gli articoli prevedono la possibilità che la compagnia possa attivare ulteriori corse, anche stipulando eventuali noli, se non dispone dei mezzi necessari, per far fronte all'emergenza che si è verificata. Nelle score ore i sindaci delle isole si sono recati a Palermo per cercare di sbloccare la vicenda, ma la riunione è andata a vuoto e ieri a Palermo gli amministratori delle tre isole hanno organizzato una conferenza stampa alla quale hanno preso parte anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e il vescovo di Mazara del Vallo, Domenico Mogavero. I sindaci hanno sottolineato di essere "sotto assedio, perché mancava l'acqua, la luce, il carburante, e senza gasolio non ci sono ambulanze, non ci sono le bombole di ossigeno e i sistemi di sicurezza".

Oggi un nuovo vertice con il Sottosegretario alla Salute, Adelfio Elio Cardinale, nell’ambito del quale è stata chiusa l’intesa sui trasporti. Dei rifiuti e del gasolio si occuperà la ex Siremar. Il Comune di Favignana ha chiesto lo spazio per il trasporto di 4 autocompattatori e per una autocisterna di gasolio al giorno, in uscita e di ritorno dalla terraferma. Per le merci pericolose, benzina e bomboloni del gas, è stato chiesto alla ex Siremar di avanzare un’offerta entro le 10 di lunedì. Per Favignana, Pantelleria e Ustica c’è una nave a disposizione per le merci pericolose. Per Ustica 1 volta alla settimana, per Pantelleria due volte a settimana e per le Egadi 5 volte alla settimana. Questo quanto stabilito alla presenza del dottor Pietro Lo Monaco della Protezione Civile Regionale alla luce dei fondi reperiti che ammontano a 4 milioni di euro.

Grande la soddisfazione del sindaco di Favignana, Lucio Antinoro, che dice: <Rispetto all’emergenza e alle situazioni che si sono prospettate in questi giorni, oggi per noi è come aver vinto una medaglia d’oro alle Olimpiadi>. Presenti il sindaco di Ustica, il commissario di Pantelleria, il sindaco di Salina in quanto presidente dell’Ancim, l’assessore Andrea Lo Vecchio, il Sottosegretario Cardinale, il Prefetto di Palermo, il vice Prefetto di Trapani e quello di Agrigento, poi il funzionario Vincenzo Falgares, che ha seguito sin dall’inizio la vicenda, Fulvio Bellomo e gli Onorevoli Caputo e Scilla. <E’ salva la stagione estiva – dice ancora Antinoro – ma rivolgo un appello finale alle compagnie di navigazione affinchè sappiano gestire al meglio la situazione delle navi speciali, la cui mancanza ha rischiato di causarci enormi problemi>.