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13/03/2013 05:45:20

Marsala Città Europea del Vino. Sabato l'inaugurazione (che ci costa 21 mila euro...)

"Faccio un pubblico plauso al sindaco Giulia Adamo per questo progetto lanciato da Marsala e che riguarda l'intera Sicilia" - esordisce Crocetta. "Crediamo nel rilancio dell'agricoltura, dei nostri vini che trovano il favore dei mercati internazionali - continua Crocetta -tutti fattori di sviluppo economico e turistico, cui la Regione non rimane affatto indifferente e che sono alla base del sostegno finanziario al ricco programma presentato dalla Città di Marsala. Ringrazio anche l'assessore Dario Cartabellotta, il cui Assessorato sta curando alcune azioni del progetto al fine di migliorarne la qualità"

La Giunta Adamo ha messo nero su bianco un programma di eventi da 800 mila euro, di cui metà dovrebbe metterli il Comune (che in questo senso sta utilizzando il pericoloso trucchetto dei dodicesimi di bilancio) e l’altra metà dovrebbero venire da altri enti, come Regione, Provincia.
Intanto sabato ci sarà l’inaugurazione a Marsala. E  l’amministrazione vuole fare le cose in grande, ovviamente. Tant’è che ha previsto di spendere per la sola giornata di sabato qualcosa come 21 mila euro. Poca roba. 3.000 euro per i giochi d’artificio, 1.000 euro per lo spettacolo folkloristico de “I Burgisi di Marsala”, e altri 1.100 euro al “Gruppo Folklorico Marsala Antica”. Ma l’evento clou sarà il concerto lirico degli allievi del Laboratorio Lirico del Veneto “G. Martinelli – A. Pertile” di Padova, costato la bellezza di 16.225 euro. La coincidenza è che il direttore artistico del Laboratorio è il tenore Cristian Ricci, da poco nominato consulente a titolo gratuito dalla giunta Adamo proprio per affiancare l’amministrazione nell’organizzazione di eventi musicali e teatrali. Ecco, fin  qui non gli è stato molto difficile, è bastato un colpo di telefono ai suoi.
Oltre a queste spese la giunta ne ha messe altre in conto, sempre per le manifestazioni del Recevin. 2.000 euro ai Vigili del Fuoco per i diversi servizi di sicurezza che renderanno nel corso degli eventi. 3.000 euro alla Siae. Poi la giunta ha pensato di abbellire, sempre per il Recevin 2013, una parte di Palazzo Fici, che attualmente è in corso di restauro. Quindi ha comprato 90 sedie, per circa 5.400 euro, e 30 piedistalli in legno per bottiglie di vino per quasi 2.000 euro. Questi acquisti vengono messi nel conto del mutuo da 3 milioni di euro acceso presso la Bnl per il restauro del Palazzo.
In ogni manifestazione che si rispetti però, una buona fetta di spese la prende la comunicazione. Quindi abbiamo 3.600 euro alla Alessi per i cartelloni pubblicitari sia quelli classici che luminosi, da esporre dal 1° al 24 marzo. Poi ci sono le pubblicità sui giornali. In totale in questa prima fase sono stati spesi 9.600 euro circa. Di cui 3.600 euro al Giornale di Sicilia, e 6.000 euro alla Novantacento per i magazine S e I Love Sicilia.
Altri 4.700 euro, infine, sono stati impegnati per affidare alla Irene di Fabbri Lorenzo & C. di Santarcangelo di Romagna per realizzare 30 messaggi orizzontali da applicare nel pavimento della città in diversi punti, con la tecnica del milk paint graffiti.