E’ polemica tra il personale del Tribunale e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Marsala. Polemiche e accuse incrociate, che nascono dopo i cinque giorni di sciopero degli avvocati marsalesi della scorsa settimana. Lo sciopero è durato da lunedì a venerdì scorso. Le motivazioni della protesta erano state elencate in un documento inviato anche al ministro della Giustizia. Si contestava, innanzitutto, l’accorpamento alla sede centrale di Marsala delle sezioni staccate di Castelvetrano e Mazara. Nella nota degli avvocati si parlava di ‘’frequente tensione tra avvocati e funzionari di cancelleria’’, alcuni dei quali si sarebbero mostrati ‘’poco rispettosi’’. Gli avvocati, si continua, ‘’sono generalmente mal sopportati’’ da chi opera nelle cancellerie. E in una nota inviata lo scorso 9 dicembre al presidente del Tribunale Gioacchino Natoli e al dirigente amministrativo Abrignani si parla addirittura di ‘’comportamenti costituenti fatti di reati’’. Di avvocati ‘’offesi o ingiuriati’’. Queste parole non sono state molto gradite dai funzionari del Tribunale di Marsala, che hanno comunque mostrato solidarietà con l’ordine forense per le disfunzioni accentuatesi per l’accorpamento delle sezioni di Mazara e Castelvetrano. Ma rimanda al mittente quanto hanno scritto nella loro nota gli avvocati del Foro di Marsala sul rapporto tra il personale di cancelleria e gli avvocati. “Pur non potendo escludere qualche piccolo screzio tra singolo cancelliere e singolo avvocato, spesso esclusivamente per motivi puramente personali o per comportamenti poco educati e irrispettori posti in essere da una o dall’altra parte, siamo certi - scrive il personale del Tribunale - che tra la stragrande maggioranza del personale e la stragrande maggioranza degli avvocati i rapporti sono ottimi, civili e rispettosi dei propri ruoli, oltre che di grande collaborazione nel pieno rispetto delle leggi, al fine di agevolare il corso della giustizia sia civile che penale”. Le accuse fatte dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati al personale del Tribunale di Marsala di comporatmenti costituenti fatti di reato, i cancellieri le definiscono “generiche e gratuite”. Continua la nota: “Cosa gravissima e che non si è disposti più a tollerare, anche perchè, siamo sicuri che il complesso degli avvocati, che il Consiglio rappresenta, è sicuramente in completo disaccordo con quanto asserito dall’organo che li rappresenta”. Il personale del Tribunale giudica “falso” e “diffamatorio” quanto ha comunicato il consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Marsala, “il quale generalizzando, si è espresso a dir poco in maniera infelice nei confronti di tutto il personale di questo tribunale”. Personale che si riserva “ogni eventuale azione nelle sedi competenti”.